BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] Davide,Salomone, S. Gregorio e S. Gerolamo; quattro pannelli più piccoli recavano decorazioni simboliche. Nel Museo nazionale di Capodimonte resta però il bozzetto dell'affresco centrale, ove la scena, composta in un ardito scorcio di sotto in su, è ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] raffigurava un S. Gerolamo nello studio. IlF. aveva potuto inoltre ispirarsi al dipinto con S. Gerolamo (Napoli, Museo di Capodimonte) di Colantonio, il più fervente ammiratore del maestro fiammingo.
Il De Marinis (II, 1947, pp. 149 s.) aveva ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] S. Nicola da Tolentino per Città di Castello: la parte superiore con l'Eterno Padre e la Vergine è nel Museo di Capodimonte a Napoli; un Angelo è nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, mentre un altro Angelo è entrato di recente al Louvre (cfr ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] attivo a Genova; dovette, però, morire subito dopo. Fu sepolto nella tomba di famiglia nel monastero di S. Fruttuoso di Capodimonte, presso Camogli.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. civica Berio, m.r. III, 4, 7-9: Foliatium notariorum (ms. sec. XVIII ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] locale commissionando agli artisti opere che faranno partedelle collezioni reali: al C. fu ordinato il Cupido (Museo di Capodimonte), una scultura in marmo ricca di sensibilità settecentesca, mitigata dal gusto del momento che era quello del tardo ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] Se il debito maggiore nelle prime significative opere è verso Filippo Palizzi, altre tendenze sono presenti in due paesaggi, Case a Capodimonte (Napoli, coll. Falconi) del 1887 e Una terrazza (Lecce, municipio) del 1890: il primo un esempio di verità ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] la Madonna col Bambino e santi nella parrocchiale di Carzeto di Soragna; il S. Antonio e la S. Chiara a Napoli (Capodimonte); il Battesimo di Gesù a San Prospero di Reggio nell'Emilia; una serie di tavolette succose di colore nella Galleria Nazionale ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] minuziosità ricorda la mano del F. (sagoma cilindrica su base con manici a cartoccio; orlo sagomato. Napoli, Museo di Capodimonte; Ginori Lisci, 1964, tav. LIV).
La decorazione, probabilmente anch'essa tratta dall'opera dell'abate Banier, consta di ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] a Palermo e quelli del Museo di Trapani; la Morte di Atala, del 1830, è esposta nella Galleria dell'Ottocento di Capodimonte a Napoli. Altri ritratti e opere di gusto neoclassico sono nel Museo nazionale di Palermo e nelle dimore romane dei principi ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] e Olivio disegnarono tra il 1786 e il 1789 (Perrotti, 1971) quelli della provincia di Napoli "per uso della Real Fabbrica di Capodimonte" (Napoli Nobilissima, 1895), che furono incisi a Roma nel 1791 e tirati in rosso a Napoli presso Gervasi e Milani ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....