Attore italiano (n. Albenga 1835 - m. 1895); lavorò nel 1853 con L. Robotti e G. Vestri, fu primo attor giovane nel 1859 con Cesare Dondini, quindi socio con G. P. Calloud, A. Belotti e C. Vitaliani nella [...] Turchia e Grecia; dal 1874 al 1876 primo attore con Giacinta Pezzana, dal 1877 al 1879 con T. Salvini, quindi dal 1880 capocomico. Sua figlia Lina (Torino 1865 - Bologna 1910), recitò giovanissima con G. Pezzana e fu poi prima attrice con T. Salvini ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite Luigi (Firenze 1781 - Bologna 1841), uno dei maggiori comici della prima metà dell'Ottocento. Studente dapprima in legge, poi in chirurgia, nel 1804 esordì a Perugia [...] fianco di G. De Marini. Nel 1809 passò nella compagnia Dorati e dopo tre anni nella Belli-Blanes, ottenendo clamorosi successi. Capocomico con A. Venier, nel 1816 al Valle di Roma come promiscuo nella compagnia del principe Torlonia, la sua fama andò ...
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Attore (Torino 1897 - Roma 1967); esordì come amoroso nel 1917 nella compagnia Carini-Gentili-Baghetti. Dal 1918 al 1921 recitò nella compagnia Talli-Melato-Betrone, nel 1922 con A. Betrone, nel 1923-24 [...] , nel 1934 con E. Merlini, R. Cialente e E. Sabatini, poi con Merlini, Cialente, M. Bagni. In seguito capocomico e direttore di formazioni primarie, la sua naturalezza, le doti di simpatia, gli acquistarono larga popolarità, confermata anche dalle ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] vivaci commedie e intensi melodrammi, ottenendo, soprattutto con questi ultimi, un grande successo.
Pittore e scenografo, fu capocomico di alcune compagnie teatrali minori e nel 1905 entrò come attore nella casa di produzione cinematografica Alberini ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Napoli; assillato dai debiti, ritornò in Sicilia dove mise a frutto il suo non comune ingegno facendo l'attore e il capocomico, e dando qualche prova come scenografo. In questi anni ha anche inizio la sua produzione come autore drammatico.
Il B. fece ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] d’importazione, tanto gradite al pubblico del tempo. Nel 1924 entrò a far parte della compagnia di Virgilio Talli, capocomico annoverato tra gli antesignani del teatro di regia in Italia, per le sue capacità nella concertazione degli attori e la ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] del pubblico. Dal 1835 al 1845 fu attivo nella compagnia di R. Mascherpa e fino al '53 nella Reale Sarda; divenuto capocomico, si associò a C. Cazzola (successivamente a G. Pezzana, ad A. Pedretti, a T. Salvini) e assunse il ruolo di caratterista ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] nel giro associandosi con Marga Cella, ma lo scarso successo di questa iniziativa lo indusse a rinunciare alle ambizioni di capocomico per entrare nel 1923 nella compagnia Celli-De Cristoforo e nel 1925 in quella di Annibale Ninchi. L'anno seguente ...
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Attore italiano (Brindisi 1866 - Firenze 1954); figlio d'arte, nella modestissima compagnia paterna s'impratichì di tutti i ruoli. Primo attore con F. Garzes nel 1894, passò poi nella compagnia di G. Emanuel. [...] ottenne in produzioni di sicura efficacia teatrale, Il colonnello Bridau (La Rabouilleuse) di É. Fabre, Rabagas di V. Sardou. Capocomico per più di un quarantennio, nei primi quindici anni gli fu compagna fedele la moglie A. Borelli, sposata nel 1902 ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] e con il compito di copiare gli originali e le parti e scrivere i manifesti. Passò nel 1803 come amoroso con il capocomico F. Cavalletti, quindi nel 1804 con la compagnia di G. Petrelli nei ruoli di primo e secondo amoroso. Nel 1805 durante una ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...