PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] teatrali a lirica, concerti sinfonici, operetta, rivista e avanspettacolo. L’interesse per l’attività di attori, commediografi, scenografi, capocomici, lo spinse a operare negli organi di categoria e a impegnarsi per la tutela dei loro diritti: fu ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] sui palcoscenici italiani la nuova concezione europea del teatro di prosa, che sostituiva all'autorità del mattatore-capocomico quella di un direttore esterno, ideatore dello spettacolo e insieme guida di tutti gli attori.
Contemporaneamente, nel ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] ,in cui rivelò E. Novelli. Cessato il periodo della sua popolarità, accettò di partire per il Sud America con un capocomico di terz'ordine, riuscendo a conseguire successi e guadagni, da lui però rapidamente sperperati. Nel 1885 si recò a Napoli ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] -Tumiati per l'allestimento de La cena delle beffe di S. Benelli.
Di fatto, ad appena vent'anni, ne fu il capocomico, riuscendo a superare molte difficoltà: per i finanziamenti, per ottenere i vari permessi d'agibilità, per avere le piazze, per la ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] a Napoli, nei primi mesi del 1891 Pantalena, ritornato nella compagnia Scarpetta, propose il nome del M., che il grande capocomico utilizzò per qualche tempo, in prova e senza paga; quindi, partendo in tournée per Roma, Scarpetta lo impegnò per il ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] stato escluso il Petit-Bourbon durante i lavori di ampliamento del Louvre. Il F. vi recitò accanto a Trivellino Locatelli, capocomico, e all'Arlecchino G.D. Biancolelli, all'Aurelia Bianchi. Tuttavia, non smise di viaggiare. Nel 1664 era a Firenze ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] del 1814, pochi mesi prima della caduta di Napoleone, la M. si unì alla compagnia sociale di E. Marchionni diretta dal capocomico A. Belloni, con la quale, in quell'anno, debuttò al Piccolo Teatro della città vecchia di Firenze in Pamela nubile di ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] di F. Russo per la musicalità e l'armonia del verso, alternò l'attività di poeta, novelliere e commediografo a quella di capocomico; tuttavia il suo mondo fu quello della canzone, che elevò a dignità d'arte e fu per molti anni dominatore assoluto di ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] commedie ungheresi sia stato obbligato a recitare questo grande signore del teatro, io non saprei neppure dirlo. Il capocomico, il pubblico tutti volevano quel repertorio. Le platee si riempivano di spettatori plaudenti alle eleganti storielle di ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] di Pavolini e G. Pacuvio, fra gli attori V. Gassman, T. Carraro, E. Calindri); seguì quindi il capocomico anche a Venezia, dove, negli stabilimenti allestiti nei giardini della Giudecca dall'Ente nazionale industrie cinematografiche (ENIC), salito al ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...