COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] sia stato F. Palmieri, che ne parlò alla radio.
Accanto all'attività di autore vi fu prima della guerra quella di capocomico, svolta con la compagnia della Taverna Rossa. Nel corso del 1921 il C. assunse invece la direzione della Compagnia dialettale ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] d'impostazione della recitazione, e che si dichiarò ripagato, per merito della C., delle delusioni subite in patria.
Diventata capocomica in società con Ettore Paladini, riprese La parigina del Becque e, nel febbraio 1892, in un crescendo di serate ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] di alcuni sicari. La chiusura della Foire Saint-Germain coincise dunque con il momento più grave della crisi tra il capocomico francese e l'attore, il quale poté querelare Chr. Salles grazie anche alla testimonianza del saltatore di corda Chr. Briot ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] , riemerse in taluni film successivi (come Vita da cani di Steno e M. Monicelli del 1950 in cui impersonò il capocomico di una modesta compagnia d'avanspettacolo alle prese con le piccole miserie della vita quotidiana).
Il 1950, comunque, fu ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] a L'affare Dominici di C. Bernard-Aubert.
La M. morì a Roma il 27 apr. 1986.
Fu sposata con E. Cappabianca, attore, capocomico e impresario teatrale, con cui ebbe la figlia Grazia.
Fonti e Bibl.: Necr. (tutti in data 29 apr. 1986), in Paese sera ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] in cui Torino, Firenze e infine Roma ospitarono la sede del governo. Il pittoresco microcosmo formato da attori, capocomici, amici dei comici, ecc., che già si intravvede in alcuni episodi delle Confessioni, costituisce il principale argomento dei ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Barbaro, Renato Simoni, Marco Ramperti ecc.) ma soprattutto l'adesione di un pubblico sempre più numeroso. Dal 1932 anche capocomico, dirigeva una sua compagnia con proprie soubrette, e aveva per spalle Mario Castellani, il più fedele, il pugliese ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Conway di J.B. Priestley. Nel 1946 formò la compagnia Effe De Sica-Gioi-Besozzi, l'ultima di cui fu capocomico. Della sua attività teatrale di quegli anni va ricordata soprattutto la partecipazione, proprio nel 1946, a Il matrimonio di Figaro ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] dal M. nel decennio intercorso.
Estimatore della Semiramis fu Scipione Maffei, che verso il 1710 suggerì all'attore e capocomico Luigi Riccoboni di inserirla nel suo repertorio e la incluse poi nel secondo tomo del Teatro italiano o sia Scelta di ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] rientrò in città per la stagione (il Gratarol attendeva ora le credenziali per una nuova residenza, quella di Napoli), il capocomico si recò dalla D. con il testo della commedia che, anche se già approvata, rischiava di passare di nuovo sotto ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...