ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] teatro Quirino la sua prima commedia, Per il nostro meglio, per la quale Zampa cedette i diritti d’autore al capocomico e investì circa 2000 lire per l’allestimento. Nei due anni successivi la compagnia mise in scena sullo stesso palcoscenico romano ...
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ROSSI, Cesare
Irene Scaturro
ROSSI, Cesare. – Nacque a Fano il 19 novembre 1829 da Nicola e da Caterina Lombardi, decimo figlio di una famiglia della piccola aristocrazia marchigiana.
Avviato allo [...] recitò nella compagnia Bellotti Bon n. 3, prendendo parte all’ambizioso esperimento delle tre compagnie gemelle.
L’esperienza di capocomico maturata negli ultimi anni, gli consentì di iniziare un proprio progetto, da lungo agognato: il 5 ottobre 1876 ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] , e recitò anch'essa "da donna seria con molta abilità". È presente come "prima donna" nell'elenco della compagnia del capocomico abruzzese Nicola Petrioli, che recitava al teatro ducale di Milano nell'estate 1740. Dopo la morte del C. (1757), Angela ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] appare poci probabile se si considera che le prime notizie sicure sul D., risalenti al 1738, lo danno come capocomico ormai affermato. Si ritiene quindi verosimile, anche sulla scorta di una attenta ricerca d'archivio condotta dal Prota Giurleo ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] al naturalismo, di cui Emanuel era uno dei principali promotori in ambito italiano; nei tre anni trascorsi con il celebre attore e capocomico il G. viaggiò molto e fu anche in Brasile e in Cile.
Proprio a Santiago del Cile ebbe uno dei primi applausi ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] Napoli alcune piccole commedie. Questa breve e oscura attività che precedette la sua entrata nella compagnia di T. Tomeo, capocomico del Fosso, può aver fatto sorgere la discordanza riguardo alla data del suo effettivo arrivo a Napoli. Comunque, sia ...
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MATTIUZZI, Antonio
Teresa Megale
MATTIUZZI (Collalto, Matteucci, Collalto Matteucci, Mattiucy Collalto), Antonio. – Nacque a Vicenza l’8 nov. 1717. Non sono noti i nomi dei genitori.
Sul nome di famiglia [...] sua fortuna di attore iniziò nella stagione 1750-51, quando entrò a far parte della troupe diretta da Girolamo Medebach, capocomico del teatro di S. Angelo a Venezia, il quale aveva come drammaturgo Goldoni. Subentrò a Cesare Arbes nella maschera di ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] al Gerbino dalla Compagnia del Bellotti-Bon il 9 ott. 1872.
Nel 1874 giocò un'ardita burla ai danni di un capocomico e di un bibliotecario. L'episodio è raccontato parzialmente mi un opuscolo del B. stesso, Storia della commedia "Vegoista per ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] teatro della Scala di Milano. La scelta degli attori era demandata al ministero degli Interni, l'organizzazione e direzione al capocomico Salvatore Fabbrichesi. A farne parte, insieme agli attori più famosi dell'epoca, fu chiamato il D. nel ruolo di ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] .).
Fonti e Bibl.: M. Corsi, Il realismo di un attore napoletano, in Comoedia, XVII (1924), 6, pp. 7-11; A. Spaini, Un capocomico nei ranghi (1926), in V. Pandolfi, Antologia del grande attore, Bari 1954, pp. 457-461; S. D’Amico, V., in Id., Tramonto ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...