FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] , come testimonia il Rasi (p. 249), in società con altri oscuri comici e quindi da solo, "acquistandosi gran fama come capocomico". Attorno al 1800 era noto per le sue messe in scena, allestite con spirito innovatore, e per l'impegno dimostrato nella ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Gianfranco
**
Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] dal ristretto "giro" di provincia, finendo con lo sciogliersi dopo breve volgere di tempo.
Nel 1922 il G. si fece infine capocomico, esordendo, in marzo, a Verona, nel ruolo di un cieco, reduce della prima guerra mondiale, in Quei che torna di A ...
Leggi Tutto
VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] scomparso, è incerta: Guido (uno dei figli di Orio), indagando sulla storia familiare, l’attribuì al celebre capocomico Virgilio Talli, della cui già nota amicizia con Podrecca aveva scoperto l’intima natura erotico-sentimentale testimoniata da ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] e frammentarie le notizie biografiche che lo riguardano. Nel 1583 fu comico della Compagnia degli Uniti con probabili funzioni di capocomico. La notizia si evince da un documento sottoscritto dal L., nel quale egli chiede a nome di tutti i comici ...
Leggi Tutto
ROMAGNESI, Marc’antonio (Magnifico e Pantalone)
Leonardo Spinelli
– Capostipite di una longeva famiglia di comici dell’Arte, nacque a Ferrara alla metà degli anni Settanta del Cinquecento.
La prima notizia [...] Orazio), terzo marito di Brigida Fedeli. Nato e cresciuto nell’aura dei Confidenti venne avviato ai segreti del palcoscenico dal capocomico Fidenzi nella cui formazione fu scritturato nel 1636 come secondo innamorato con il nome d’arte di Leandro. Si ...
Leggi Tutto
CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] la dissoluzione della compagnia di Carlo Fredi, attiva nella Stanza della commedia di S. Giorgio dei Genovesi, per la morte del capocomico. Di essa faceva parte il C., sicuramente ancora alle prime armi, con mansioni non precisate, ma certo di minimo ...
Leggi Tutto
QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] teatro ed ebbe la possibilità di debuttare, felicemente, come attrice giovane nella compagnia di Dante Testa, famoso attore e capocomico dei primi anni Dieci, ottenendo subito un certo successo sia di critica sia di pubblico. In alcune opere teatrali ...
Leggi Tutto
BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Napoli; assillato dai debiti, ritornò in Sicilia dove mise a frutto il suo non comune ingegno facendo l'attore e il capocomico, e dando qualche prova come scenografo. In questi anni ha anche inizio la sua produzione come autore drammatico.
Il B. fece ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] d’importazione, tanto gradite al pubblico del tempo. Nel 1924 entrò a far parte della compagnia di Virgilio Talli, capocomico annoverato tra gli antesignani del teatro di regia in Italia, per le sue capacità nella concertazione degli attori e la ...
Leggi Tutto
SCARPETTA, Vincenzo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 giugno 1877, unico figlio dei coniugi Eduardo Scarpetta e Rosa De Filippo.
Trascorse la sua infanzia nella casa paterna [...] De Filippo, con il re Vittorio Emanuele II, prima del matrimonio con Eduardo Scarpetta.
Attore e autore teatrale, musicista, capocomico, maestro d’attori, è oggi riconosciuto tra i pionieri del cinematografo nel quale lavorò, sin dall’epoca del muto ...
Leggi Tutto
capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...