GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] , a questo punto, solo l'occasione, che si presentò con la maschera e il mestiere di Antonio Sacchi. Il grande capocomico, non dimenticato coautore e protagonista del goldoniano Servitore di due padroni, era rientrato da poco a Venezia dopo una lunga ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] 20 novembre successivo) fecero scrivere al Ridenti - che il lavoro "procede spedito ed efficace, come quello di un buon capocomico che sa ciò che vuole dai suoi attori". Con la Compagnia dei quattro (denominazione puramente nostalgica) l'E. incontrò ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] cui avevano recitato insieme nella compagnia dell'Andolfati dove la Zandonati era stata scritturata per sostituire la moglie del capocomico, Anna, che lasciava le scene. Ma oltre alla morte della Zandonati, altri fattori potevano aver determinato il ...
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MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] neorealista, Bologna 1976, pp. 155-159; A. Barbina, La mantellina di Santuzza, Roma 1983, passim; E. Zappulla, N. M. capocomico, Catania 1985; S. Zappulla Muscarà, N. M., Caltanissetta-Roma 1985; Sperduti nel buio (con la sceneggiatura del film di R ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] della maschera, sul tipico palchetto della Commedia dell’arte: uno straordinario concentrato di teatralità mentre Leo, da ‘capocomico’ di quella banda, indossava una maschera di Pantalone simile a un uccello rapace (opera di Stefano Perocco di ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] il miglior attore. Nel 1946 si formò la compagnia spettacoli Effè De Sica-Gioi-Besozzi, l'ultima di cui egli sia stato capocomico. L. Visconti firmò la regia de Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, messo in scena dopo il veto fascista di sei anni ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] il finale, col Padre che avanza verso il proscenio con il ragazzino morto tra le braccia, sopprimendo la battute del capocomico. Questo anche per la sua svalutazione di opere come Questa sera si recita a soggetto. A trionfare, in particolare, nel ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] 51-57; L. Mariani, «Andare contro per strappare il bello». Studi di C.M. su Gustavo Modena, in Ripensare Gustavo Modena. Attore e capocomico, riformatore del teatro fra arte e politica, a cura di A. Petrini, Roma 2012, pp. 239-256; S. Casi, I «teatri ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] spirituale del dramma contemporaneo (Roma 1953), Epoche del teatro italiano (Firenze 1954), Mettere in scorta (ibid. 1954), Rinascita dal capocomico al regista in cinquanta anni di teatro in Italia (Roma 1954), Rinascita del dramma sacro (a cura di A ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] fare "soldatesco e arrogante", e gli fu dato il soprannome di "general Medoni", dal nome di un capocomico particolarmento istrionesco. Anche alcuni ufficiali del suo reggimento si schierarono contro di lui, e nuove manifestazioni popolari spinsero ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...