GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] sui palcoscenici italiani la nuova concezione europea del teatro di prosa, che sostituiva all'autorità del mattatore-capocomico quella di un direttore esterno, ideatore dello spettacolo e insieme guida di tutti gli attori.
Contemporaneamente, nel ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] durante la guerra contro la Turchia.
Ebbe turbolenti rapporti con gli interpreti, specie con il grande caratterista e capocomico Emilio Zago, dal corpo minuscolo, che interpretò molte sue creature, nel ciclo storico in particolare il ‘fator galantomo ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] in Spagna con una troupe composta da soli uomini e da un’unica donna, la moglie Barbara Flaminia, attrice romana e anche capocomica, che recitava la parte dell’innamorata con il nome d’arte di Ortensia.
L’arrivo della compagnia di Naselli a Madrid ...
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MONTI, Luigi
Elena Lenzi
MONTI, Luigi. – Nacque a Napoli il 18 settembre 1838 da Pietro e da Giulia Alberti, entrambi attori, e fu registrato anche con i nomi di Ferdinando, Napoleone, Gennaro, Giovanni [...] più importanti della maturità, anche I Fourchambault di Émile Augier e Lantenac di Stefano Interdonato.
Nel 1877 divenne capocomico con un complesso di artisti tra cui le attrici Enrichetta Zerri Grassi, Giulia Zoppetti e gli attori Angelo Zoppetti ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] ,in cui rivelò E. Novelli. Cessato il periodo della sua popolarità, accettò di partire per il Sud America con un capocomico di terz'ordine, riuscendo a conseguire successi e guadagni, da lui però rapidamente sperperati. Nel 1885 si recò a Napoli ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] Il periodo africano
Col nuovo lavoro ai Quartieri spagnoli ripresero le frequentazioni della vicina galleria Umberto I, dove un capocomico, Aldo Russo, cercava da qualche tempo un pianista e direttore d’orchestra per una serie di spettacoli della ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] -Tumiati per l'allestimento de La cena delle beffe di S. Benelli.
Di fatto, ad appena vent'anni, ne fu il capocomico, riuscendo a superare molte difficoltà: per i finanziamenti, per ottenere i vari permessi d'agibilità, per avere le piazze, per la ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] . Ben presto Zacconi lasciò il posto di direttore allo stesso Ricci, che si trovò a sostenere il ruolo doppio di capocomico e primo attore.
Si spese in lunghi periodi di ricerca per arrivare a quel dolore misurato e controllato, accompagnato da ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] a Napoli, nei primi mesi del 1891 Pantalena, ritornato nella compagnia Scarpetta, propose il nome del M., che il grande capocomico utilizzò per qualche tempo, in prova e senza paga; quindi, partendo in tournée per Roma, Scarpetta lo impegnò per il ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] stato escluso il Petit-Bourbon durante i lavori di ampliamento del Louvre. Il F. vi recitò accanto a Trivellino Locatelli, capocomico, e all'Arlecchino G.D. Biancolelli, all'Aurelia Bianchi. Tuttavia, non smise di viaggiare. Nel 1664 era a Firenze ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...