GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] -Tumiati per l'allestimento de La cena delle beffe di S. Benelli.
Di fatto, ad appena vent'anni, ne fu il capocomico, riuscendo a superare molte difficoltà: per i finanziamenti, per ottenere i vari permessi d'agibilità, per avere le piazze, per la ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] . Ben presto Zacconi lasciò il posto di direttore allo stesso Ricci, che si trovò a sostenere il ruolo doppio di capocomico e primo attore.
Si spese in lunghi periodi di ricerca per arrivare a quel dolore misurato e controllato, accompagnato da ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] a Napoli, nei primi mesi del 1891 Pantalena, ritornato nella compagnia Scarpetta, propose il nome del M., che il grande capocomico utilizzò per qualche tempo, in prova e senza paga; quindi, partendo in tournée per Roma, Scarpetta lo impegnò per il ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] stato escluso il Petit-Bourbon durante i lavori di ampliamento del Louvre. Il F. vi recitò accanto a Trivellino Locatelli, capocomico, e all'Arlecchino G.D. Biancolelli, all'Aurelia Bianchi. Tuttavia, non smise di viaggiare. Nel 1664 era a Firenze ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] in assenza di un diretto coinvolgimento politico.
Dopo quattro anni di pausa, nel 1952, tornò alla recitazione in qualità di capocomico. Fu in realtà un ritorno piuttosto effimero, poiché nel giro di pochi mesi si ritirò nuovamente, e questa volta in ...
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TADDEI, Luigi
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Forlì il 22 agosto del 1802, figlio degli attori Francesco e Marianna Nardi e fratello minore di Rosa, anche lei attrice e celebre poetessa all’improvviso [...] imbecille, od uom loquace» (Rasi, 1897, p. 562). Nel triennio successivo – fino al 1837 – venne scritturato come capocomico della compagnia di Angelo Gattinelli e Pietro Costantini per poi entrare in quella diretta da Francesco Coltellini dove rimase ...
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TAFANI INTERNARI, Carolina
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Livorno il 23 maggio 1793 da Giovanni, nobile veronese, e da Anna Baldesi, entrambi attori. Fu cugina di primo grado della celebre attrice [...] donna. Vi rimasero fino al 1819 esibendosi tra Roma, Livorno e Firenze. Tra il 1820 e il 1821 furono nelle compagnie di Granara (capocomico di cui non è noto il nome) e di Antonio Goldoni (ibid., p. 12). Nel 1822 tornarono a lavorare con Belli Blanes ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] del 1814, pochi mesi prima della caduta di Napoleone, la M. si unì alla compagnia sociale di E. Marchionni diretta dal capocomico A. Belloni, con la quale, in quell'anno, debuttò al Piccolo Teatro della città vecchia di Firenze in Pamela nubile di ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] di F. Russo per la musicalità e l'armonia del verso, alternò l'attività di poeta, novelliere e commediografo a quella di capocomico; tuttavia il suo mondo fu quello della canzone, che elevò a dignità d'arte e fu per molti anni dominatore assoluto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Terenzio: il Menandro latino
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Terenzio non è amato dai suoi contemporanei: troppo diverso [...] più bella e complessa fra le commedie di Terenzio, il quale solo al terzo tentativo, e grazie al talento del capocomico Ambivio Turpione, riesce a rappresentarla sino alla fine. Panfilo ha sposato Filumena, abbandonando per lei l’etera Bacchide; in ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...