DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] spostarsi continuamente da un genere ad un altro.
Il D. rimase forse nella compagnia del Bassi fino alla morte del capocomico, nel 1774. Nel 1776, la celebre Faustina Tesi che stava formando la sua prima compagnia insieme a Cristoforo Merli, chiamò ...
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BETTINI, Amalia
Ada Zapperi
Nacque a Milano il 15 ag. 1809 da Giovanni e Lucrezia Morra, attori drammatici. Educata a Napoli in un collegio francese, ne usci a tredici anni per darsi all'arte comica: [...] registrava ogni sua apparizione in pubblico, la B., alla scadenza del contratto quadriennale col Mascherpa, accolseTinvito caloroso del suo vecchio capocomico, il Nardelli e nel 1839 si unì a lui per tre anni. Sciolta il Nardelli la compagnia, la B ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] . La salute di M., che era afflitto da un male incurabile, veniva peggiorando: egli non rallentò le sue fatiche di capocomico, di commediante e di autore: diede ancora alle scene le vivacissime Fourberies de Scapin (1671), un abbozzo di commedia, La ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] lavoro comico, un intermezzo intitolato Il gondoliere veneziano), nato a Busseto nel 1686, soldato, gesuita, filosofo, capocomico, professore e medico, precursore dei moderni microbisti, percorse e riempì della sua fama mezza Europa, facendo cure ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Riso amaro di Giuseppe De Santis (cfr. Gassman, 1981, pp. 68-69). Nella stagione 1947-48 formò compagnia da capocomico, con Evi Maltagliati: chiamò molti ex dell’Accademia e rappresentò novità come Erano tutti miei figli di Arthur Miller, diretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] nel 1734 la tragicommedia in versi Belisario.
Nell’estate dello stesso anno il Belisario viene letto a Verona dal capocomico Giuseppe Imer che, colpito dall’opera, invita Goldoni a seguirlo a Venezia; il drammaturgo firma così un contratto con ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] guerra, fu scritturato dalla compagnia Gandusio e vi rimase per un triennio, perfezionando, spesso in contrasto con lo stile del capocomico, la sua fisionomia di attore. Dopo il grande successo personale, ottenuto in L'uomo che incontrò se stesso di ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] a fianco di Maddalena Pelzet e di L. Pani. Fu poi con le compagnie Moncalvo, Ferri e Vergnano, divenendo egli stesso capocomico con Adelaide Fabbri. Pur essendo sfavorito dalla natura (aveva una grossa testa su di un corpo esile e di piccola statura ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] Ruggeri
Dopo la collaborazione, intensa anche se talvolta burrascosa, con Musco e Martoglio, Pirandello lavora con il grande capocomico Virgilio Talli, con Emma Gramatica (interprete di Ma non è una cosa seria) e, soprattutto, con Ruggero Ruggeri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] talento teatrale degli attori nella situazione concreta della rappresentazione. Pertanto non ha senso che il drammaturgo o il capocomico preveda nello scenario una determinata canzone quando l’attore ne avrà in repertorio altre, che ben padroneggia ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...