DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] compagnia, interpretò il personaggio di Gaspare, il secondo cieco). Il D., che ricopriva tutte le parti dopo quelle del capocomico, raggiunse non solo le principali piazze italiane, ma fu per sei mesi nell'America Latina, a Buenos Aires, Montevideo ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] dell'Ordine della Corona d'Italia per meriti artistici. Dopo un'altra scrittura nel 1888 con i coniugi Marini, divenne capocomico nel 1890 in società con E. Novelli: la fortunata collaborazione riscosse grande successo di pubblico e durò fino al 1893 ...
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ROSSI, Cesare
Alberto Manzi
Attore, nato a Fano il 19 novembre 1829, morto a Bari il 1° novembre 1898. Partecipò ai moti del 1848-1849 e combatté nel Veneto, in Lombardia e a Roma. Tornato in famiglia [...] Torino", reclutò altre attrici di valore come la Glech, la Riccardini, Giannina Udina, ecc. Dopo Bellotti-Bon fu il capocomico più avveduto e più accurato. Lasciato il capocomicato andò in America con Giovanni Emanuel. Al ritorno, dopo un periodo di ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] Paladini-G. Favre e si fece notare nella prima italiana dei Buffoni di M. Zamaçois, in cui "offuscò letteralmente i suoi capocomici". In qualità di primattrice giovane venne poi assunta da I. Gramatica per un anno (La trilogia di Dorina di G. Rovetta ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] ".
Del 1930 è la rivista Tutto dipende da quello (Roma, compagnia Riccioli - Primavera): in quest'occasione, essendosi ammalato il capocomico, il G. prese il suo posto per un breve periodo, riscuotendo un buon successo anche come attore. Nel 1931 ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] diversa è lo scrittore Leopoldo, la cui unica possibilità di successo artistico giunge dall'incontro con un attempato capocomico che però gli rivolge proposte ambiguamente viziose. Più esile Riccardo, pronto a puntare sui cavalli piuttosto che a ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] più tardi, nel 1822) e Gliadoratóri del fuoco: l'ultima, col mutato titolo di Sulmorre, venne finalmente accettata dal capocomico Luigi Favre che la rappresentò al Teatro d'Angennes nel novembre 1821, per tre sere consecutive. Il successo, sia pur ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] di questo periodo vi fu l’amico di famiglia Ettore Petrolini, frequentato durante le pause lavorative, e l’attore e capocomico Renzo Ricci con cui iniziò a misurarsi in ruoli dai toni chiaroscurali e di rilievo drammatico, come quello di Bob Laroche ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] di magico esotismo.
Nel 1932 ebbe una parte nella rivista Il piccolo caffè, di cui Totò (Antonio De Curtis) era capocomico e interprete con Lina Gennari (Milano, teatro Excelsior). Dal 1933, con l’opera buffa Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno di C ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] , ne fu per un lungo periodo uno degli interpreti e degli autori più apprezzati.
Dal 1882 al 1887 fu capocomico della compagnia romanesca fondata da Giggi Zanazzo. Altri attori che condivisero con lui popolarità e successo furono: Oreste Raffaelli ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...