MATTIUZZI, Antonio
Teresa Megale
MATTIUZZI (Collalto, Matteucci, Collalto Matteucci, Mattiucy Collalto), Antonio. – Nacque a Vicenza l’8 nov. 1717. Non sono noti i nomi dei genitori.
Sul nome di famiglia [...] sua fortuna di attore iniziò nella stagione 1750-51, quando entrò a far parte della troupe diretta da Girolamo Medebach, capocomico del teatro di S. Angelo a Venezia, il quale aveva come drammaturgo Goldoni. Subentrò a Cesare Arbes nella maschera di ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] a dedicarsi al teatro svolgendo, oltre all'attività di autore, quella di direttore di teatro (Teatro della Cometa di Roma), capocomico e quindi di presidente dell'ETI (Ente Teatrale Italiano) dal 1968 fino alla sua morte. Autore alla ricerca di una ...
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Taranto, Nino (propr. Antonio)
Demetrio Salvi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 28 agosto 1907 e morto ivi il 23 febbraio 1986. La sua fu una recitazione misurata, mai volgare, garbata [...] quell'autoironia che caratterizzò sempre la sua recitazione. Lavorò nel varietà e poi nella rivista: a trent'anni divenne capocomico e, subito dopo, iniziò l'attività cinematografica. Del 1938 è Nonna Felicita di Mario Mattioli, il primo dei ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] .).
Fonti e Bibl.: M. Corsi, Il realismo di un attore napoletano, in Comoedia, XVII (1924), 6, pp. 7-11; A. Spaini, Un capocomico nei ranghi (1926), in V. Pandolfi, Antologia del grande attore, Bari 1954, pp. 457-461; S. D’Amico, V., in Id., Tramonto ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] rimase Al Mont de pietaa, rappresentata per la prima volta al Teatro Carcano di Milano il 12 febbr. 1892). Anzi il capocomico ebbe l'idea d'improntare la sua compagnia dialettale su quelle, famose, dello scomparso G. Toselli edi F. Benini, escludendo ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] Il servitore di due padroni, scritta per il famoso Truffaldino, G. A. Sacco. Nel 1748 non seppe resistere agli inviti del capocomico G. Medebach, o, per dir meglio, alla sua vocazione; tornato a Venezia, si diede tutto al teatro. Il 26 dic. di ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] Verona, poi di nuovo impresario a Parigi. Figlio di Angelo, Gabriele (n. Verona - m. Venezia 1757), anch'egli Arlecchino, capocomico al servizio di Carlo di Borbone a Napoli nel 1734, poi a Palermo. Figlia di Giovanni Battista, Anna Elisabetta (1679 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] , dal Petit-Bourbon alla grandiosa sala del Palais Royal, che sarà il regno di Molière, insieme autore, attore, impresario e capocomico. Le compagnie che gestiscono i teatri sono spesso in lotta per assicurarsi le pièces degli autori migliori e di ...
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NOTA, Alberto
Albarosa Camaldo
NOTA, Alberto. – Discendente da un’antica e prestigiosa famiglia, originaria della città, nacque a Torino il 14 novembre 1775, da Ignazio e da Luigia Allioni.
Fra gli [...] con il nome di Reale Compagnia drammatica al servizio di S.M., meglio nota come Reale Sarda, che, diretta dal capocomico Gaetano Bazzi, debuttò il 29 aprile 1821 al teatro Carignano di Torino proprio con L’Atrabiliare. Altro trionfo della Reale ...
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Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. [...] capacità oratoriali. Il sodalizio, tutt'altro che sereno, tra la F. e Imer, anche a causa della violenta gelosia del capocomico, diede a Goldoni lo spunto per l'intermezzo musicale La pupilla, intermezzo in tre atti, una storia d'amore, gelosia e ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...