SALVINI
Mario Ferrigni
Famiglia di attori che fa capo a Giuseppe, nato a Livorno nella seconda metà del sec. XVIII, da famiglia oriunda di Orvieto. Insegnante di letteratura in un istituto privato di [...] Livorno, il S. alternava al suo modesto lavoro le recite tra filodrammatici; invaghitosi di Guglielmina, figlia di Tommaso Zocchi capocomico, per seguirla e sposarla si fece attore entrando nella compagnia del padre di lei. Da loro, ch'erano ...
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. Cognome di famiglia di comici noto da circa tre quarti di secolo nell'arte italiana. Capostipite fu un Pasquale Almirante, napoletano, d'origine siciliana e nobile, nato il 1799 a Capua, poi agiato negoziante [...] in Napoli; nel'48 capitano della Guardia Nazionale; quindi attore. Ebbe molti figli attori, tra cui: Antonio, capocomico noto nell'ultimo quarto dell'800; Michele, che nel'60 fu garibaldino; e Nunzio, attore brillante. Da questo nacque a Tunisi, nel ...
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Poeta latino, gallo insubre di origine, forse di Milano (n. 230 a. C. circa - m. 166 a. C. circa). Prima schiavo e poi liberato da un Cecilio, visse, secondo notizie non ben chiare, in contubernio con [...] palliate imitando Menandro, ma senza usare della contaminatio. Dapprima piacque poco, poi fu più apprezzato, anche per l'opera del capocomico Lucio Ambivio. Restano di lui meno di 300 versi e 42 titoli. Un frammento del Plocium ("La collana") di C ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] e frammentarie le notizie biografiche che lo riguardano. Nel 1583 fu comico della Compagnia degli Uniti con probabili funzioni di capocomico. La notizia si evince da un documento sottoscritto dal L., nel quale egli chiede a nome di tutti i comici ...
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ROMAGNESI, Marc’antonio (Magnifico e Pantalone)
Leonardo Spinelli
– Capostipite di una longeva famiglia di comici dell’Arte, nacque a Ferrara alla metà degli anni Settanta del Cinquecento.
La prima notizia [...] Orazio), terzo marito di Brigida Fedeli. Nato e cresciuto nell’aura dei Confidenti venne avviato ai segreti del palcoscenico dal capocomico Fidenzi nella cui formazione fu scritturato nel 1636 come secondo innamorato con il nome d’arte di Leandro. Si ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] la dissoluzione della compagnia di Carlo Fredi, attiva nella Stanza della commedia di S. Giorgio dei Genovesi, per la morte del capocomico. Di essa faceva parte il C., sicuramente ancora alle prime armi, con mansioni non precisate, ma certo di minimo ...
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STACCHINI, Antonio
Attore, nato a Livorno nel 1824, morto a Firenze nel 1889. Dai suoi successi di filodrammatico fu spinto ad abbandonare gli studî per il teatro, ed entrò in una compagnia di guitti. [...] Gandolfi, e nel 1849-54 col Domeniconi. Fu primo attore a fianco di Laura Bon e dal 1856 al '69 capocomico di discrete compagnie. Preferiva la tragedia e il dramma tragico e conservò la tradizionale azione e recitazione rabbrividente. Grande successo ...
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Attrice italiana, sorella di Alda (v.), nacque nel 1888 a Rivarolo (Genova). Dopo aver iniziato la sua educazione in collegio, salì le scene ancora adolescente, ossia l'anno 1901, entrando nella compagnia [...] sua prima rivelazione fu nella Veine di Capus, che ha per protagonista una giovinetta. Fu poi scritturata dal capocomico Virgilio Talli, nella celebre compagnia Talli-Gramatica-Calabresi; dove la sua singolare avvenenza fu notata specialmente quando ...
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GOVI, Gilberto
Attore, nato a Genova il 21 ottobre 1889 da Anselmo e da Francesca Giardini. Dopo aver vissuto per lunghi anni, esercitando la professione di disegnatore tecnico presso le Officine Elettriche [...] (1925) come attore professionista, in dialetto genovese.
Esordì, accolto dal plauso dei suoi concittadini, immediatamente come primo attore e capocomico d'una compagnia da lui costituita; e che, condotta in tutte le città d'Italia e anche dell'estero ...
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Commedia (1921) in tre atti di L. Pirandello, la prima della trilogia detta del "teatro nel teatro" (seguiranno Ciascuno a suo modo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930).
Sul palcoscenico di [...] , irrompono sei personaggi - il Padre, la Madre, il Figlio, la Figliastra, il Giovinetto e la Bambina - che chiedono al capocomico di mettere in scena la loro storia, dando compiutezza d'arte alla loro vita, giacché essi furono creati dalla ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...