CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] del Regno, decise di affidare la direzione dell'impresa a un cardinale più giovane e di sua fiducia, cioè al romano Pietro Capocci che si era acquistato meriti durante la sua missione in Germania. Richiamò perciò in Curia il C. e nominò il 7 apr ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dotati del soprannome "Capocie": cfr. I. Baumgärtner, ad indicem). Infine, se anche si volesse ammettere la soffertissima attribuzione ai Capocci dei "nepotes" di O., resterebbe pur sempre da provare che il pontefice non fosse poi loro zio solo per ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] 1249, R. fu richiamato a Lione, dove risiedeva la Curia, per essere sostituito nelle operazioni dal più giovane cardinale romano Pietro Capocci. Morì tra il marzo e il giugno 1250, molto probabilmente il 27 maggio. Il suo corpo fu sepolto a Cîteaux ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] il papa, che, pur essendone stato informato, si limitò a stare a vedere. Dietro gli insorti c'era il cardinale viterbese Raniero Capocci, che già durante il pontificato di Gregorio IX si era scontrato con Federico II proprio per Viterbo. Se non nelle ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II, pp. 350-351) sembra aver stabilito che né i Savelli né ‒ come si è più recentemente creduto ‒ i Capocci, famiglie cospicue romane del sec. XII, possano verosimilmente essere individuate come quelle di appartenenza del successore di Celestino III ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] e del Patrimonio erano affidati a quattro cardinali (Rinaldo di Ienne, futuro Alessandro IV, Stefano Conti, Riccardo Annibaldi e Raniero Capocci), tutti di origine romana o almeno laziale.
Tre mesi prima dell'apertura del concilio (13 apr. 1245), il ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] papa e si impadronì di una parte dello Stato della Chiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni Capocci allentò un poco questa stretta e nell'anno 1195 C. III poté conferire a varie chiese cardinalizie i beni tuscolani recuperati ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] , per organizzare la difesa contro Ezzelino da Romano, e in seguito, di fronte agli insuccessi del legato Pietro Capocci nelle Marche, che minacciavano anche Parma e Piacenza, fu impegnato ad assicurare queste città alla causa papale. Anche dopo ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] seguito quelle del francescano Paolo da Viterbo; di Giovanni Visconti, cardinale diacono di S. Eustachio; e di Pandolfo Capocci, vescovo di Porto. Altrettanto immediato fu l'avvio della campagna di delegittimazione di Giovanni XXII. Il 27 maggio 1328 ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] non riuscirono a fermare. Le iniziative, talvolta contraddittorie, intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Niccolò Capocci, inviati presso i belligeranti nella primavera del 1356, non riuscirono a impedire una nuova campagna del Principe ...
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capocchia
capòcchia s. f. [der. di capo]. – 1. Estremità rotondeggiante di spilli, fiammiferi, ecc. 2. scherz. Capo, testa, anche nelle espressioni eufem. popolari: fare, parlare a c., operare o discorrere in modo sconclusionato. ◆ Dim. capocchiétta,...