CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] Morucci, ebbe successivamente come maestri di composizione Gaetano Capocci e Stanislao Falchi. Diplomatosi nel 1895, fu organista e maestro di cappella in varie chiese romane, prima tra tutte S. Luigi de' Francesi, che diresse per alcuni anni, e S. ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 1903, pp. 129-152; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, I, Viterbo 1907-08, pp. 318 s.; V.T. Cogliani, G. Capocci e Guglielmo de Villana, scrittori politici del secolo XIV, in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 430-459; G.A. Galante, Il b ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] diretto allora da E. Capocci. Fu tale la propensione per le matematiche che, giovanissimo, ebbe pubblicati alcuni articoli nelle Memorie dell'Accademia dei XL e nelle Memorie dell'Accademia delle scienze di Napoli.
A soli venticinque anni gli vennero ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Oddone, di ricca e nobile famiglia romana, imparentata con i Savelli e con i Capocci. Giovanissimo, fu avviato alla carriera ecclesiastica, che percorse brillantemente col favore del suo autorevole parente Giacomo Savelli, cardinale di S. Maria in ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] lo studio del canto a Buenos Aires sotto la guida di G. Capocci e N. Guerrera. Nel 1914 debuttò a Rosario di Santa Fé nel ruolo di Germont ne La traviata di G. Verdi, producendosi successivamente con successo in altri teatri sudamericani. Allo ...
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NOBILE, Antonio
Enrico Alleva
NOBILE, Antonio. – Nacque a Campobasso nel novembre 1794.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, nel 1818 si trasferì a Napoli per iscriversi all'Università [...] di F.A.J.L. James, London 1993, p. 65).
Nel 1833, con la morte di Brioschi e la nomina di Capocci alla direzione dell'Osservatorio, fu promosso alla qualifica di secondo astronomo. Nel 1835 sposò la poetessa e letterata partenopea Maria Giuseppina ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] agostiniano Onofrio Panvinio, risalente al 1553-55 e tuttora accettata anche in opere specialistiche, sia quella, recente, ai Capocci (Carocci - Vendittelli, 2000, pp. 350 s.).
Il suo ambiente sociale di origine va ricondotto a quello delle famiglie ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Guido) e della Missa solemnis, a otto voci dispari in due cori e organo, edita postuma a Utrecht nel 1948. Amico del Capocci (che gli aveva dedicato il primo fascicolo del suo lavoro L'Office divin. Pièces pour orgue ou harmonium, Roma s.d., poi ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] maggio 1387 il capitolo del duomo di Spoleto, che disponeva di un lascito testamentario del cardinale Niccolò Capocci, presentava il "providum virum Iohannem ser Butii de Acera, districtus Spoleti, iuvenem studebilem modestum et sufficientem" (Nessi ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] , che riporta una lettera di papa Onorio IV del 25 genn. 1286, in cui si fa riferimento a un Fiorello Capocci, figlio ed erede di un Angelo (di cui Liello è il caratteristico diminutivo dialettale).
Sebbene i primi dubbi sull'autenticità della Storia ...
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capocchia
capòcchia s. f. [der. di capo]. – 1. Estremità rotondeggiante di spilli, fiammiferi, ecc. 2. scherz. Capo, testa, anche nelle espressioni eufem. popolari: fare, parlare a c., operare o discorrere in modo sconclusionato. ◆ Dim. capocchiétta,...