ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] alla formazione nel diritto presso lo Studio di Perugia, in ottemperanza alle volontà testamentarie del cardinale Niccolò Capocci (morto nel 1368): tali disposizioni prevedevano un sussidio per studente destinato al collegio di S. Gregorio di ...
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NICCOLO Chiaramonte
Pietro Silanos
NICCOLÒ Chiaramonte. – Nulla di preciso si conosce circa il luogo e la data di nascita di questo cardinale, che dati interni alla biografia fanno collocare entro le [...] stupisce, dunque, trovarlo nel 1215 tra i cappellani del papa e coinvolto, insieme al cistercense e notaio papale Rainiero Capocci, in una causa relativa alla condotta dell’abate di Montecassino (Rycardo de Sancto Germano notarii chronica, 1866, p ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] e revocata. Il 16 giugno 1257 il C. era a Viterbo e presenziava alla redazione di una sentenza del cardinale Pietro Capocci; era allora cappellano del cardinale Ottobono Fieschi. Aderendo al mondo curiale dei Fieschi, il C. sapeva di poter contare su ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...]
Nel 1244 Federico II lo inviò in Toscana per combattere contro le città ribelli e contro il legato pontificio, il cardinale Raniero Capocci. Negli anni 1245 e 1246 troviamo l'E. a Foligno come vicario imperiale del Ducato di Spoleto. Con l'aiuto di ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] ., era ancora in vita il 26 febbr. 1366, giorno in cui venne redatto un documento con il quale Paolo di Niccolò Capocci de' Papazurri e Paolo di Angelo Foschi de' Berta, ambasciatori e consoli della nobile arte dei boattieri, furono eletti arbitri da ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] può più citare una documentazione iconografica sicura.
Altre scenografie, oltre alle citate: per il Teatro Valle, 1840: Amalia di S. Capocci; La Regina di Golconda di Donizetti, Corrado d'Altamura di F. Ricci. Per il Teatro Apollo, 1840: Rodolfo di ...
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Matematica
CCarla Frova
Tra le scienze oggetto dell'interesse di Federico II e coltivate presso la sua corte, la matematica occupa certamente uno spazio meno ampio di quello che ebbe la filosofia naturale. [...] poi i tre problemi furono riuniti insieme con altri nel Flos, che nel complesso è dedicato al cardinale Raniero Capocci (Boncompagni, 1854, pp. 20-21; Paravicini Bagliani, 1994, p. 449).
Ancora all'incontro pisano sembra da ricollegarsi la genesi ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] il Collegio della Sapienza Vecchia, commissionato dal cardinale Niccolò Capocci (m. nel 1368), che conserva in parte le dov'è anche il ritratto del committente, il cardinale Niccolò Capocci. Non è irragionevole pensare che da tale contesto sia sortito ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] invio di Montfort in Toscana e invitandolo a proteggerne il passaggio attraverso le terre romane dalle insidie di Angelo Capocci.
Verosimilmente Montfort prese possesso della carica nei primi giorni d’aprile e gestì il potere con particolare asprezza ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] dei Colonna di Palestrina, mentre il settore dell'Agro Romano stretto tra le vie Tiburtina e Nomentana nelle proprietà dei Capocci (Carocci, 1988).
È verosimile che nei secoli dell'Alto Medioevo T. continuasse a mantenere l'assetto viario ed edilizio ...
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capocchia
capòcchia s. f. [der. di capo]. – 1. Estremità rotondeggiante di spilli, fiammiferi, ecc. 2. scherz. Capo, testa, anche nelle espressioni eufem. popolari: fare, parlare a c., operare o discorrere in modo sconclusionato. ◆ Dim. capocchiétta,...