MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] . Davidsohn, Storia di Firenze, II, Firenze 1956, pp. 368 s., 466 s., 483; VII, ibid. 1965, p. 586; N. Kamp, Capocci, Raniero, in Diz. biogr. degli Italiani, XVIII, Roma 1975, p. 614; G. Petronio Nicolaj, Per una storia della documentazione vescovile ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II, pp. 350-351) sembra aver stabilito che né i Savelli né ‒ come si è più recentemente creduto ‒ i Capocci, famiglie cospicue romane del sec. XII, possano verosimilmente essere individuate come quelle di appartenenza del successore di Celestino III ...
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Nacque a Trieste il 12 luglio 1847, morì a Roma il 22 gennaio 1922. Entrato nella Compagnia di Gesù, e ordinato sacerdote nel 1877, alla fine del 1887 venne chiamato a Roma da Leone XIII per cooperare [...] Roma la Scuola di musica sacra, dichiarata pontificia nel 1914.
Fra le sue pubblicazioni si ricordano: Il M.o Filippo Capocci e le sue composizioni per organo (1888); Le Litanie Lauretane (1897); Il "Cursus" nella storia letteraria e nella liturgia ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] si trovava a Roma, dove nel palazzo del Laterano figura come testimone per una citazione presentata dal camerario del card. Raniero Capocci da Viterbo. Non sappiamo se egli si fosse recato a Roma come inviato dell'arcivescovo Ugolino e del Comune di ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] s'impadronì nel 1240 della città ponendovi un presidio tedesco, ma nel 1243 la città insorse, condotta dal cardinale Raniero Capocci e da Raniero Gatti. Gl'imperiali chiusisi nella rocca vi furono assediati dagli insorti, mentre l'imperatore, accorso ...
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. Solennità annuale cattolica in onore dell'Eucaristia; il nome ("Corpo del Signore") risponde alla fede cattolica nel realismo eucaristico. L'istituzione risale al sec. XIII, ed è connessa col nome della [...] a Liegi, e la ordinava poi per tutta la circoscrizione; altrettanto fece due anni dopo il nuovo cardinale e legato Pietro Capocci. Urbano IV, sollecitato da Enrico di Gheldria, vescovo di Liegi, e commosso anche dal miracolo di Bolsena (il cui ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] città ducali e ad alcuni nobili della regione di seguire le indicazioni che avrebbe dato il nuovo rettore Pietro Capocci (1249-1252); elargiva privilegi amplissimi, meglio se a danno dell'imperatore stesso o dei suoi fautori, e franchigie commerciali ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] di s. Pietro, realizzò il mottetto Tu es Petrus per tre cori (con 406 esecutori), diretti da Salvatore Meluzzi, Gaetano Capocci e da lui medesimo; l’esecuzione ebbe enorme successo, come attestano i numerosi riscontri sulla stampa. Nel 1870 ebbe l ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] tra i protagonisti proprio Pandolfo, schierato tra i fautori del papa, contrapposti alla fazione capeggiata da Giovanni Capocci.
Il dettagliato racconto di quegli scontri offerto dal testo della biografia di Innocenzo III indica con chiarezza che ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] , Velletri, Viterbo).
Nel 1851 partecipò, nella chiesa di S. Maria in Vallicella all'esecuzione dell'oratorio S. Eustachio di S. Capocci. Quindi cantò la parte di Belcore nell'Elisir d'amore di Donizetti, in un'esecuzione in casa del Faldi: in quest ...
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capocchia
capòcchia s. f. [der. di capo]. – 1. Estremità rotondeggiante di spilli, fiammiferi, ecc. 2. scherz. Capo, testa, anche nelle espressioni eufem. popolari: fare, parlare a c., operare o discorrere in modo sconclusionato. ◆ Dim. capocchiétta,...