MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] disciplina, tanto che in breve tempo frati e novizi raggiunsero il numero di 85. Il M. fu unanimemente considerato il capo carismatico di questo "seminario di santità" (D'Engenio Caracciolo, p. 618), dove fu istituito anche lo Studio generale della ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] Wolsey, che negli anni successivi l'avrebbe costantemente protetto.
Alla fine del 1512 il G. tornò a Roma come capo della delegazione inglese al concilio Lateranense. Egli, tuttavia, pur prendendo parte a diverse sedute del concilio, non vi svolse ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] Niccolò di Carbio (p. 290), gli ampi poteri di legato e lo nominò, insieme con il cugino Alberto Fieschi, comandante in capo di un indisciplinato contingente di armati che aveva nel frattempo riunito a Ceprano. Il F. avrebbe dovuto prendere in mano l ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] il quale, sempre più manifestamente, ci appare rivolto ai nuovi centri dell'umanesimo, soprattutto Padova e Milano. A Pisa il D. fece capo al convento di S. Francesco, alla cui ricca biblioteca senz'altro attinse per i suoi studi, ed allo "Studium" e ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] dell'eccessivo numero di frati e dei conventi troppo piccoli, rivolse la sua azione verso la trasformazione dei conventi principali, a capo delle varie province, in sedi di noviziati riformati. Già ad Assisi, del resto, aveva per prima cosa chiuso il ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] hanno approvato la Legenda figura, subito dopo i nomi dei ministri provinciali, Ubertino da Casale, frate minore e capo riconosciuto degli spirituali (ibid., p. 477). Proprio Ubertino, che aveva personalmente incontrato Margherita, fece conoscere la ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] si riceva con tiepidezza", in Il popolo Ebreo sotto al governo di Samuele, Lezioni scritturali e morali… nelle quali si espone il capo settimo del Libro primo de' Re, Bologna 1719, p. 72), sostenendo però che non è condannabile chi sia favorevole all ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] che tuttavia può essere plausibile, poiché ebbe luogo nel territorio della provincia romana, di cui in quell’anno Paglia era a capo.
Gregorio IX, con una lettera inviata da Rieti il 17 ottobre 1234, si rivolse a Paglia sollecitandogli l’invio di due ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] . Per il F. la debolezza dei cattolici nella bassa Linguadoca era essenzialmente dovuta alla mancanza di un capo e questo scoraggiava ogni loro iniziativa; perciò egli dette il suo appoggio al cattolicissimo Guillaume de Joyeuse, luogotenente ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] 1492 il pontefice conferiva l'investitura a Ferdinando. Dopo la morte di Innocenzo VIII (25 luglio) il B., quale capo della legazione francese in Roma, fu nominato dal collegio cardinalizio governatore di Roma per il periodo di sede vacante. Durante ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...