GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] settembre) fu sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo capacità di mediazione del cardinale Carlo di Guisa, capo della delegazione francese. Quando però comprese i rischi ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] alla ribalta gli uomini di Pio V con le loro antiche attribuzioni (il card. Rusticucci come segretario ed il B. come capo della Consulta per gli affari dello Stato pontificio), nel gennaio 1586 quest'ultimo fu sostituito dal card. Peretti e, dietro ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] vista strettamente culturale non ci sono elementi per valutare quale sia stato l'apporto dell'ambiente di Curia, cui facevano capo personaggi notissimi a cominciare da Poggio Bracciolini, alla formazione del bibliofilo. Troppo giovane l'età di G. e ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] Novara, venne eletto priore della provincia di Lombardia, che a quel tempo comprendeva tutta l'Italia settentrionale e cui facevano capo ormai una trentina di conventi e circa seicento frati. Nei sette anni in cui mantenne quell'incarico favorì, tra ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] della disciplina monastica, sotto la direzione di G. Fécamp divenne il terzo polo di diffusione della riforma, ponendosi a capo di una congregazione alla quale aderì un buon numero di monasteri normanni, tra cui quelli di Blangy, Terouanne, Saint ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] giutisdizionaliste del sovrano. Forte del suo titolo di protettore, l'A. venne a trovarsi, nel conclave del 1730, a capo di un piccolo gruppo di cardinali favorevoli ai Savoia, e cioè Coscia, Lambertini, Pini e Lercari; per ragioni tattiche, il ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] Alviano. A luglio cedeva poi il suo posto di segretario del cardinale Borgia a B. Orsino per passare a quello di capo della segreteria di un altro Borgia, Cesare, che aveva appena rinunciato al cardinalato per prendere il posto del fratello, ucciso ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] e che proprio il presule di Ravenna sia stato posto, insieme con Bonifacio di Canossa e Ariberto d'Intimiano, a capo del contingente dei signori, laici ed ecclesiastici giunti dall'Italia in soccorso dello schieramento imperiale. La presenza di G ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] , inizia il dialogo vero e proprio volto a dimostrare la necessità che all'interno della Chiesa vi sia un solo capo, il pontefice, e che questi debba risiedere a Roma. Nella seconda giornata, dopo una requisitoria contro la corruzione del clero ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] locale, veronese. Domicellus e socius del D. è per esempio, per molti anni, Soncinello da Dovara, figlio di Buoso, capo dei ghibellini cremonesi; in strette relazioni con lui è sin dal 1292 Pietro Nan da Marano, vicentino, fidato amico anche di ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...