ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] i messi del capitolo di Fossombrone che gli annunziavano la sua nomina a vescovo di quella sede, perché figura ancora a capo del capitolo riminese nel 1227 e 1228. L'elezione vescovile alla sede di Fossombrone dovette aver luogo nella seconda metà ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] al Rapato non era ancora completa dopo tanti anni di guerra: B. doveva negoziare i termini della sottomissione alla Chiesa del capo dei "ribelli" Guido da Montefeltro.
La missione fu originata, a quanto pare, dal sospetto nutrito da Martino IV che il ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] esponenti della fazione spagnola del Sacro Collegio, che capeggiò sino all'arrivo dalla Spagna del cardinale Borgia, capo riconosciuto del gruppo.
Nella sua qualità di legato di Ferrara dovette affrontare le difficili trattative con Francesi e ...
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BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frate minore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] che egli indirizzò alle "divote figliole" in S. Croce di Firenze, certo le terziarie e le pie donne che facevano capo al famoso convento (1451).
Due anni dopo componeva, infine, una Regula bene moriendi, che è un'interessante testimonianza della ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] delle truppe tedesche: nella residenza del B., a Villa Migone, il pomeriggio del 5 apr. 1945 il generale Meinhold, capo di Stato Maggiore, negoziò con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale la resa a discrezione delle forze tedesche ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del fratello Piero, alla fine del 1503, rese il Medici capo della famiglia in esilio, il cui destino sarebbe dipeso non più salda la presa sul governo di Firenze.
La scelta del nuovo capo del regime fiorentino cadde sul nipote Lorenzo, che il 10 ag. ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , LVIII, 96-97); nel 1490 vi era nel seguito del Barbo chi temeva il suo avvento al papato, quantunque egli non fosse capo di una fazione, ma aderisse a quella dello Sforza. Poiché il della Rovere, già fiero nemico degli Aragonesi, si era stretto con ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] donne che fossero già iscritti alla massoneria ordinaria. Ne era a capo lo stesso Cagliostro col titolo di "gran Cofto", mentre le sedute 1786 gli ammiratori del Cagliostro intrecciarono, da un capo all'altro dell'Europa, una fitta corrispondenza con ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] assentarsi da Ravenna, perché inviato da Innocenzo IV in Puglia a capo di una missione politico-militare contro Manfredi di Svevia. Il 20 la città, il legato nominò Azzo (VII) d'Este capo generale dell'esercito; ma voci di un imminente arrivo di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] quello Dupuy, a quello Bourgeois, a quello Ribot del 1895.
L'assassinio del presidente Carnot il 24 giugno 1894 e l'elezione a capo dello Stato del Casimir-Perier, col quale il F. era da sempre in buoni rapporti, spinse il papa, da lui incontrato più ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...