PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] quando non fu imprigionato da un ebreo di nome Parrasio che lo avrebbe fatto uccidere ponendogli un elmo rovente sul capo. Difficile valutare la credibilità di quest’ultima vicenda, ignorata sino al XVIII secolo e che sembra piuttosto proiettare nel ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] (edita nella raccolta del Rabbath), si prescriveva che il B. doveva essere "Consultore ed ammonitore" del p. Eliano, capo della missione, seguendo le regole in vigore per i consultori e ammonitori dei rettori della Compagnia; in particolare il p ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] , che resse fino al 4 maggio 1467. Ancora Paolo II, il 30 apr. 1470, gli conferì la diocesi di Volterra, a capo della quale rimase fino alla morte.
Non furono soltanto questi gli incarichi avuti per effetto del favore papale; fin dal 1439 Eugenio IV ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] decapitato il 29 luglio 1586 sotto l'accusa di omicidio. Durante il brevissimo periodo in cui l'A. fu a capo della Segreteria di stato ebbe ad occuparsi delle importanti trattative con l'imperatore Rodolfo II per il potenziamento della Controriforma ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] abbiano anche manifestato il loro assenso alle varie sentenze di condanna. Anche se non è da pensare che A. fosse il capo del partito "imperiale" a Roma, avverso a Leone IV perché eletto papa senza beneplacito dell'imperatore, è certo che egli ambiva ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] il dileggio di mordaci pasquinate, ma soprattutto il rischio del sospetto confessionale, che i Francesi tuttavia non poterono trasformare in capo d'imputazione.
Amico di M. de Molinos, di cui in un primo momento era riuscito ad evitare l'arresto, il ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] e gli avvenimenti successivi, almeno fino agli ultimi anni di pontificato di Alessandro III. Non è da escludere che Lando facesse capo a una famiglia, della quale non è possibile verificare l'origine tedesca, che viveva a Sezze o nei castelli vicini ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] poco completato i loro studi in questa città, ritornò a Lorient da dove salpò il 16 dic. 1756 per Pondichéry, attraverso il capo di Buona Speranza, giungendo a destinazione l'8 sett. 1757.
Dopo aver lasciato i tre preti cinesi a Pondichéry, M. partì ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] con la traslazione dei suoi resti mortali (25 maggio 1230). In quello stesso anno una rappresentanza di frati, con a capo lo stesso Giovanni, si recò dal papa Gregorio IX per dirimere alcuni dubbi sull’interpretazione della Regola di s. Francesco ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] p.185). è però inesatta la notizia degli Actus e dei Fioretti che vorrebbe B. designato da s. Francesco come capo dell'Ordine.
Nonostante l'affetto del santo e le tante raccomandazioni, B. ebbe certamente rapporti difficili con frate Elia, ministro ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...