Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] federativo che rispettavano, entro certi limiti, l’autonomia dei singoli monasteri. Il diritto canonico riconosce all’abate capo di ciascuna congregazione alcuni dei diritti dei capi degli ordini religiosi, ma ognuna dipende direttamente dalla Santa ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] e a ricomprenderle in un ordine gerarchico che faceva capo al papa. Tra i momenti iniziali di questo movimento va segnalato il Concilio di Sutri del 1046 in cui l’imperatore Enrico III depose i tre papi rivali allora esistenti, rappresentanti delle ...
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Missionario salesiano, esploratore (Pollone 1883 - Valdocco, Torino, 1960), fratello di Giovanni. Giunto per la prima volta nella Terra del Fuoco nel 1910, vi trascorse trent'anni della sua vita eplorando [...] i più elevati e impervî gruppi montuosi. Nel 1955 ripartì a capo di una spedizione scientifica e alpinistica italiana, che si concluse con la conquista delle vette del M. Sarmiento (m 2408) e del M. Italia (m 2350). Malgrado l'età, nel 1957 riprese ...
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Compagno di s. Francesco d'Assisi (n. Spira dopo il 1150 - m. forse Assisi dopo il 1232). Entrato nell'ordine in Siria, dove si trovava coi Crociati, e tornato in Italia (1220) insieme a s. Francesco, [...] fu da questo mandato (1221) come capo della missione in Germania, di cui fu primo ministro provinciale. Ad Assisi, dov'era tornato nel 1223, assisté alla morte del santo (1226). ...
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Ecclesiastico (Amelia 1801 - Roma 1877), vicecommissario nelle Legazioni, cardinale (1839) e legato di Bologna (1842). Fece parte del triumvirato di cardinali nominato da Pio IX per restaurare il dominio [...] pontificio dopo il 1849. Arcivescovo di Ferrara nel 1850, fu posto poi (1870) a capo della Dataria apostolica. ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] MGH. SS, XVII, 1861, p. 606).
P. fu a capo di una serie di monasteri appartenenti al vescovado di Bamberga, nella diocesi di Ratisbona, ed ebbe la funzione di 'avamposto' della riforma (Stein, 1987) alle porte della città di Ratisbona, fedele all' ...
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Ecclesiastico sudafricano (Klerksdorp 1931 - Cape Town 2021). Sacerdote dal 1961, fu decano di Johannesburg (1975-76), vescovo di Lesotho (1977-78), segretario generale del Consiglio sudafricano delle [...] chiese (1978-84), vescovo di Johannesburg (1984-86); nel 1986 divenne arcivescovo di Città del Capo e nel 1987 presidente della Conferenza delle chiese africane. T. ha posto al centro della sua attività pastorale e della sua predicazione l'aperta ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] 1614-15 dal S. Offizio contro il circolo quietista napoletano, che faceva capo alla monaca Giulia De Marco. Dal 1605 sino all'arresto la De Marco, ritenuta santa e chiaroveggente non soltanto dalla plebe, ma anche dalla nobiltà napoletana e spagnola, ...
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Vescovo di Sebaste in Armenia (n. 356 circa - m. dopo il 377); discepolo di Ario, fu tra i fautori del semiarianesimo, e venne perciò in polemica con l'amico Basilio di Cesarea, disputando sulla divinità [...] dello Spirito Santo. Dopo la rottura con Basilio, divenne capo dei macedoniani. La sua importanza però sta nell'aver introdotto il monachesimo nell'Armenia romana e nel Ponto; accusato di tendenze manichee, fu condannato dal sinodo di Gangra. ...
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Predicatore anabattista (n. Schwäbisch Hall 1500 circa - m. Strasburgo 1543 o 1544), attivo nella Germania sett., Livonia e Svezia. Sostenne il diritto degli individui ispirati a interpretare il senso [...] riposto della Scrittura; assunse atteggiamenti profetici annunciando l'imminenza del millennio. A Strasburgo, postosi a capo dell'ala radicale degli anabattisti che da lui presero il nome di melchioriti, fu gettato in carcere, dove morì dopo un ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...