papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] indifferentemente a vescovi, patriarchi e semplici sacerdoti. Lo stesso uso si diffuse anche in Occidente, dove però era attribuito unicamente a vescovi. Dal sec. 4° (iscrizione del papa Marcellino, m. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] e podestà a Verona nel 1547-49 e, di nuovo, nel 1561-62) di Zaccaria e di Vienna di Francesco Gritti (figlio questi dei doge Andrea), dalle cui precocissime nozze (sulle quali cfr. M. Sanuto, Diarii, XXXVII, ...
Leggi Tutto
Monaco e cronista (n. 825 circa - m. Fulda 888). Dopo la morte del suo maestro Rodolfo fu a capo della scuola monastica di Fulda; passò poi a dirigere la scuola vescovile di Colonia, chiamatovi dall'arcivescovo [...] Guntero. Delle sue opere si ricorda la continuazione della Translatio del corpo di s. Alessandro, figlio di s. Felicita, da Roma a Wildeshausen (in cui unisce a importanti notizie storiche racconti miracolosi), ...
Leggi Tutto
Dea egiziana dell’ordine cosmico, della giustizia e della verità, raffigurata come donna con una penna dritta sul capo (il geroglifico del suo nome). M. costituisce un elemento decisivo della psicostasia [...] descritta dal Libro dei Morti (cap. 125): dopo la confessione negativa, cioè la proclamazione di non aver commesso una serie di peccati, il cuore del defunto viene posto su un piatto di una bilancia, mentre ...
Leggi Tutto
Giurista e cardinale (Bergamo 1509 - Roma 1591). Studiò diritto a Padova, dove si addottorò nel 1529. Vicecomandante in capo delle forze militari veneziane ("collaterale generale", 1555), nel 1563, accusato [...] di complicità in un assassinio commesso da due suoi figli, fu processato e condannato all'esilio in Dalmazia. Successivamente (1566) fu chiamato a Roma da Pio V, che lo aveva conosciuto a Bergamo nel 1550, ...
Leggi Tutto
(gr. Πρωτεσίλαος) Mitico figlio di Ificlo e di Astioche; partecipò alla guerra di Troia con il fratello Podarce, a capo di 40 navi, e fu il primo a sbarcare e il primo a essere ucciso per mano di Ettore. ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo francese (Parigi 1612 - Bruxelles 1694). Tentò di conciliare il cartesianesimo col giansenismo, del cui movimento divenne il capo riconosciuto. Nel trattato Traité de la fréquente Communion [...] della Chiesa antica in quanto la comunione è ricompensa per le virtù, piuttosto che alimento di esse. Divenendo il capo riconosciuto del movimento giansenistico, nella Lettre à une personne de condition e nella Lettre à un duc et pair (1655 ...
Leggi Tutto
ETHAUSVA
A. Comotti
Divinità femminile alata, presente come dea del parto, insieme con Thanr, alla nascita di Menerva dal capo di Tinia (Iupiter) su uno specchio da Palestrina del British Museum. W. [...] Deecke la identifica con la Eileityia che, secondo Strabone (v, 2, 8) aveva un tempio pelasgico nel porto di Pyrgi presso Caere, che fu devastato nel 384 a. C. da Dionigi di Siracusa.
Bibl.: W. Deecke, ...
Leggi Tutto
Gesuita (Narni 1584 - Roma 1658). Dedicatosi all'apostolato fra il popolo col padre P. Montorio, nel 1617 fu messo a capo della missione in Roma. Con le oblazioni dei fedeli fondò, nei pressi del Collegio [...] Romano, l'Oratorio del Caravita ...
Leggi Tutto
Tablighi jamaat
(ar. «associazione di predicazione») Organizzazione islamica di tipo missionario. Venne fondata nel 1926 in India da un capo religioso, il maulana Muhammad Ylias (1885-1994), fermamente [...] convinto della necessità di creare una struttura antagonista rispetto al proselitismo indù del movimento Shuddhi-sangathan. Promosse numerose scuole coraniche secondarie (madrasa) in cui era professata ...
Leggi Tutto
capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...