Medico (Genola, Saluzzo, 1847 - Torino 1932), professore di igiene all'univ. di Torino dal 1881 al 1924. Elaborò, per incarico di F. Crispi, l'ordinamento igienico sanitario della nazione. Fu a capo della [...] Direzione generale di sanità ed istituì il Laboratorio centrale della sanità pubblica ...
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Rabbino e medico italiano (Gradisca 1681 - Ancona 1740). Studiò medicina a Padova e fu ordinato rabbino a Mantova. Trasferitosi ad Ancona, vi esercitò la medicina e ricoprì la carica di rabbino capo. Come [...] tale, difese autorevolmente Mōsheh Ḥ. Luzzatto; fu autore di un'importante raccolta di responsa rituali, in parte pubblicate postume dal figlio con il titolo di Shemesh Tzedagah ("Il sole della giustizia", ...
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HUME, Edgar Erskine
Generale medico statunitense, nato a Frankfort (Kentucky) il 26 dicembre 1889. Fu in Italia nel 1915 con la spedizione americana di soccorso per il terremoto di Avezzano; prestò poi [...] ha preso parte alla campagna d'Africa settentrionale e d'Italia dove fu ferito una seconda volta. Capo della Sanità militare in Sicilia nel 1943, dal 1943 al 1945 è stato capo dell'A. M. G. per la 5ª armata. A lui è dovuto se a Napoli, nel novembre ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] al 1970 capo del laboratorio di immunologia nell'Istituto nazionale di allergia e malattie infettive degli USA. Nel 1970 è divenuto prof. di patologia comparata alla Harvard University. Si è occupato della struttura degli anticorpi e della loro ...
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stereotassia Tecnica neurochirurgica che consente di raggiungere formazioni situate nella profondità del cervello, risparmiando le strutture soprastanti e riducendo al minimo la lesione cranica. Si basa [...] sull’uso di una apparecchiatura che è applicata al capo dell’operando e permette di dirigere lo strumento chirurgico sulla struttura in questione con movimenti orientati e graduati in precedenza, sulla base di uno studio radiologico preoperatorio. La ...
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Chirurgo (Mosogno, Canton Ticino, 1775 - Venezia 1843), medico militare della Repubblica Romana e poi dell'esercito napoleonico in Italia. Nel 1807 ricevette la cittadinanza italiana e la nomina a professore [...] di clinica chirurgica e di chirurgo capo degli ospedali militari italiani e insegnò chirurgia a Venezia (1822). Studiò la patogenesi delle varici dell'arto inferiore e la terapia delle stesse mediante legatura della vena grande safena (operazione di ...
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Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casa Savoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, [...] e poi (1797) medico-capo dell'armata d'Italia. Rientrato in patria dopo la caduta dei Savoia (1798), fu direttore dell'orto botanico di Torino (1801) e prof. di botanica all'università (1806), dedicandosi allo studio della flora pedemontana. Alla ...
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Anatomico e chirurgo militare (Milano 1536 - Pavia 1606), allievo di G. Falloppia; professore di anatomia a Pavia, direttore dell'ospedale militare di Milano, autore di lavori sulle ferite d'arma da fuoco [...] e sulle lesioni traumatiche del capo. Per primo descrisse nel cuore del feto il forame ovale e il dotto che va sotto il nome di Botallo; descrisse anche i muscoli dell'occhio e le ghiandole lacrimali. ...
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Che segue a un intervento chirurgico: malattia p., in passato, il quadro clinico e biochimico riscontrabile subito dopo l’intervento, ora inquadrato nello shock p.; sindrome p., forma di nevrastenia concomitante [...] a interventi o a traumatismi del capo; trattamento p., l’insieme delle misure igieniche e terapeutiche atte a favorire una rapida e completa guarigione dell’operato e a prevenire le complicanze; psicosi p., sintomatologia che insorge in seguito a un ...
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Chirurgo (Berlino 1836 - ivi 1914), professore nell'università di Zurigo (1867-81) e successivamente in quella di Berlino. Fu un fautore del trattamento aperto delle ferite. Al suo nome è legata la posizione [...] di R., posizione operatoria a capo iperesteso e pendulo, usata in alcune tecniche chirurgiche della faccia e della faringe. ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...