LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] S. Giorgio nel ramo di Parma l'8 dic. 1831; dal 30 giugno 1839 preside del magistrato degli Studi in Piacenza fu posto a capo di tutte le scuole del Ducato; infine il 12 ag. 1849 fu nominato gran cancelliere dell'Ordine reale del merito, nuovo Ordine ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] a un carattere fisiognomonico della testa (nell'ordine: capelli, fronte, sopracciglia, occhi, naso, bocca, mento, orecchie, faccia, capo). Ogni discorso rispetta una precisa struttura: dapprima il ritratto della testa seguito da un sonetto, poi il ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] volta alle ricerche della polizia (era stato uno dei maggiori organizzatori della rivolta palermitana del settembre 1866, anzi il capo effettivo e l'autore dei proclami), si trasferì nel 1869 in quella città dove continuò a insegnare e dove diresse ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] nuovi soldati, Guarino muove contro l'usurpatore; nello scontro i due condottieri si uccidono a vicenda e i soldati, rimasti senza capo, eleggono re il poeta Forlino, che ha narrato i fatti.
L'opera di Guarino si colloca nella scia delle due prime ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] , conte di S. Bonifacio (Milano, Teatro alla Scala, 1839). Una dichiarazione di paternità del «dramma in due atti» («inventato da capo a fondo», a detta dell’autore) si trova in una recensione sul Corriere delle Dame (20 novembre 1839): «Come i padri ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e il suo discorso: "il cervel gira; nello scriver si gira sempre la penna che la gira la mano, che la fa girare il capo, che le girelle che vi sono dentro girando fanno girare; e così ogni cosa gira".
I Marmi non hanno incontrato neppure particolare ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Bottazzi, colpito da una sassata in pieno volto, fu ridotto ad una maschera di sangue, mentre il C. rimase ferito, al capo e al braccio, da varie coltellate.
Risposatosi con Eufrasia Carsughi, dalla quale ha altri figli, il C. fissa - certo prima del ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] , duca di Casigliano ecc.) aveva dovuto abbandonare Firenze, perché compromesso come legittimista, lo posero, in pratica, a capo di una potente famiglia che si era perfettamente inserita nella classe dominante dello Stato unitario. In tale qualità ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] trasferì a Roma, dove abitò fino alla morte, alternando la residenza nella capitale con quella in una villa acquistata al Capo Vaticano in Calabria.
La sua produzione fu poi attraversata da un relativamente lungo periodo di inattività, dovuto ad una ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] 'amicizia che legava i due artisti italiani, conosciutisi probabilmente a Roma attorno al 1636 nell'ambiente artistico che faceva capo a Salvator Rosa, poiché non solo il Rossi (forse per intercessione dello stesso B.) nel 1641era entrato al servizio ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...