Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] dimenticherà. Ma non son tipi che abbiano avuto tempo di diventar convenzionali: qui l'osservazione della gente viva ha messo capo a figure che, quando diventano personaggi da teatro, non cessano d'essere persone vive della società a cui appartengono ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] intellettuale angolazione del proprio lavoro rispetto a quello che aveva elaborato, al di là delle Alpi, il capo della Riforma, pure la sua parafrasi narrativa, anche nella superficiale ottemperanza ad una istanza di semplice diffusione divulgativa ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] che due persone entrino né possino istare in una camicia», 88, 48; «e' mi pare acqua di fabri», III, 76; «Chi ha capo di vetro non vadia a battaglia di sassi», II I, 89, e tanti altri); che talora trovano felice sviluppo nell'apologo e nella parabola ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] veste: un letto solitario e vasto come il mare ove la fresca nudità del poeta può sguazzare liberamente, mentre, a capo riverso, egli contempla sul soffitto la dimensione e l'ordine delle travi, le tracce di invisibili oggetti perforatori. A pochi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] - come poi avrebbe ammesso egli stesso - a gravi turbolenze e degenerazioni.
Quando i Milanesi decisero di chiamare a capo della città Francesco Sforza, il F. fu inserito nella delegazione di dodici cittadini incaricati di recarsi dallo Sforza. Il ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . 1 E 1636).
I contemporanei non ebbero difficoltà a scoprire chi si nascondeva dietro il velame mitologico e sul capo dell'incauto C. si scatenò una violentissima reazione. Era troppo tardi per rimediare ad una imprudenza assolutamente imperdonabile ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] molto sommaria di cronologia relativa (a cui si potrà aggiungere, per esempio, la collocazione di Pier della Vigna all'altro capo, quello iniziale, della Scuola): niente cioè che alluda al tracciato di una 'storia' interna, a linee di evoluzione, a ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] che cinge la perfezione dei Canti di Caste vecchio. Pascoli, si è detto, ha concluso il suo ciclo: ora ricomincia da capo. È inevitabile sognare su quale grandissima poesia avrebbe prodotto se la vita gli fosse stata più larga di anni. Per ora saggia ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] la struttura del suo teatro. Esso doveva innalzarsi in sette ordini o gradi tagliati da sette corsie, ognuna delle quali metteva capo a uno dei sette pianeti, disposti lungo il primo grado. La fuga prospettica partiva (come nel caso del grande teatro ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] «morte d’Ermengarda», e con che lingua, con che stile!
Il contrasto si prosegue, o piuttosto si rinnova e riprende da capo, fecondamente, in tutto l’Adelchi. Ma a proposito delle due tragedie, come opere di teatro dialogiche e drammatiche, occorre ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...