Chirurgo e scrittore francese (Saint-Cormin, Cantal, 1885 - Neuilly-sur-Seine 1962). Chirurgo in capo dell'ospedale della Salpêtrière (1933), nel 1938 fu incaricato dell'insegnamento di anatomia e semeiotica [...] chirurgica alla Sorbona, dove fu poi (1941-52) titolare della cattedra di clinica chirurgica. Ha lasciato importanti opere scientifiche, tra cui: Les ulcères perforées de l'estomac et du duodénum (1923); ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] secca e temperature medie che oscillano entro valori contenuti (20,5 °C in gennaio e 12 °C in luglio a Città del Capo, con 520 mm di pioggia all’anno). La costa orientale, bagnata dalla calda Corrente del Mozambico, ha un clima di tipo subtropicale ...
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Scrittore ebreo (1490 circa - 1555); fu educato in Italia, rabbino alla Canea e poi (1522) capo della comunità ebraica di Candia, è autore di una Cronaca di Venezia (1517) e di una storia degli Ottomani [...] a Candia ...
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Poeta ed erudito ebreo (Cordova 993 - Granada 1050), consigliere a Granada di due sovrani e capo degli Ebrei dello stato, donde gli venne il titolo di nāgīd ("principe"). Mecenate di dotti e letterati, [...] fece di Granada un centro notevole dell'attività culturale ebraica. Scrisse un gran numero di composizioni poetiche in ebraico, un'introduzione al Talmūd e varie opere giuridiche e linguistiche ...
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Poeta mistico indiano (n. 1483 - m. 1563), discepolo del filosofo Vallabhā-cārya; a lui fa capo la scuola Aṣṭchāp, gruppo di otto poeti accomunati da una filosofia mistico-devozionale incentrata sulla [...] figura del dio Kṛṣṇa. Ben poco si conosce della sua vita. Pioniere dell'uso letterario del dialetto braj, deve la sua fama al Sūrsāgar ("L'oceano di Sūr"), di cui si conservano diecimila versi dei centomila ...
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Poeta olandese (Wormerveer 1864 - Bruxelles 1927), uno dei principali esponenti del rinnovamento letterario che fece capo alla rivista De Nieuwe Gids intorno al 1880. Nel poema Mei ("Maggio", 1889) cantò [...] la gioia dei sensi in mezzo alla natura; si orientò poi sempre più verso una poesia pura, sostituendo alla maniera poetica un libero gioco di colori e di musica (Verzen "Versi", 1891). Tentò anche la lirica ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] , e decorato al valore, fu collaboratore dei maggiori giornali (dal 1924, del Corriere della sera) e periodici, redattore capo, dal 1931, della Nuova Antologia, di cui divenne da ultimo il direttore letterario; nel 1950 fu nominato presidente della ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio Pietro I, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] dell'appoggio politico e finanziario della Russia, riuscì a destreggiarsi fra l'aggressività dei Turchi confinanti, la vigilanza talvolta minacciosa dell'Austria, le discordie fra i Montenegrini stessi, ...
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Scrittore sudafricano (n. Vrede, Orange, 1935 - m. a bordo di un aereo diretto a Città del Capo, 2015), di origine boera. Ha completato gli studi presso la Sorbona (1959-61); prof. di letteratura afrikaans [...] e tedesca alla Rhodes University (1980-89); dal 1990 prof. di inglese alla University of Cape Town. Di ritorno da Parigi ha fatto parte dei Sestiger, un gruppo di giovani scrittori impegnati a riscattare ...
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Scrittore ebreo (Ferrara 1679 - ivi 1756); esercitò la professione di medico e dal 1723 fu anche il rabbino capo e il capo dell'accademia rabbinica di Ferrara. La sua opera principale è un'enciclopedia [...] talmudica dal titolo Paḥad Yiṣḥāq ("Il timore di Isacco"), in gran parte postuma ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...