Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] culturali tra Europa e Estremo Oriente, aprì le porte a contatti più regolari. Nei primi anni del Trecento essi facevano capo da una parte alla corte pontificia, sempre desiderosa di continuare il dialogo con i sovrani mongoli ma fermamente decisa a ...
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Salammbô Romanzo (1862) del romanziere G. Flaubert (1821-1880), che deriva il titolo dal nome della protagonista, una bellissima cartaginese, figlia di Amilcare e sacerdotessa della dea Tanit.
Ambientato [...] a Cartagine, subito dopo la prima guerra punica, narra la lotta tra Mâtho, capo dei mercenari in rivolta, innamorato di Salammbô, e Amilcare. Mâtho viene infine sconfitto e catturato; Salammbô muore assistendo al suo supplizio.
Dal romanzo furono ...
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Sugawara no Michizane
Letterato e statista giapponese (n. 845-m. 903). Illustre studioso e uno dei maggiori poeti in cinese classico della sua epoca, come consigliere dell’imperatore Uda si oppose all’influenza [...] in ascesa dei Fujiwara, assumendo la carica di capo del Kurodo dokoro (cancelleria di corte). Dopo l’abdicazione di Uda divenne ministro, ma, accusato di tradimento dai suoi avversari, morì in esilio. Venne in seguito riabilitato, insignito dopo la ...
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Scrittore e giornalista (Napoli 1887 - Roma 1972); già redattore del Resto del Carlino e del Mondo (1925-26) di G. Amendola, si ritirò dalla professione perché ostile al fascismo: ostilità che gli procurò [...] parecchi anni di carcere. Dopo la Liberazione fu redattore capo del settimanale La nuova Europa e collaboratore di numerosi giornali e periodici; commissario (1944), presidente (1946-69), poi presidente onorario della Società italiana autori ed ...
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(lat. Remus) Fratello gemello di Romolo, insieme al quale fondò Roma. Secondo la più diffusa leggenda, fu ucciso da Romolo perché aveva saltato il solco sul quale dovevano sorgere le mura di Roma, compiendo [...] un sacrilegio; secondo un’altra tradizione, fu ucciso da Celere, capo del corpo di guardia di Romolo. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] centro abitato. La rete di questi canali, che sono oltre 150, supera i 222 km., per lo più a deflusso sotterraneo, e mette capo all'Olona, con i suoi affluenti Nirone, Pudiga e Mussa, al Seveso e ai due Lambro (meridionale e orientale), che formano i ...
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Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] 1937-38 è a capo del mensile letterario d'avanguardia Ateitìs ("Futuro"). Subito dopo la seconda guerra mondiale si trasferisce in Occidente; prima a Monaco, dove dirige la rivista Aidai ("Echi"), e poi, dal 1949, negli Stati Uniti, dove attualmente ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] di G. Lombardo Radice, e fu seguace del movimento culturale e politico che faceva capo a G. Salvemini. Dopo avere partecipato alla guerra del 1915-18, nelle lotte politiche che seguirono si schierò con P. Gobetti, della cui Rivoluzione liberale fu ...
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Hönir Divinità della mitologia germanica, parte di una triade insieme a Odino e a Lodhur. Secondo il mito è H. che infonde l’anima nella prima coppia umana fatta emergere dalla triade divina. Dopo la [...] tra i Vani e gli Asi, questi danno H. in ostaggio ai Vani che lo eleggono loro capo; H. però non riesce ad adempiere alle funzioni di capo, quando resta privo dei suggerimenti del saggio Mimir. Nel nuovo mondo, sorto dopo il crepuscolo degli dei ...
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Trovatore e uomo politico genovese (sec. 13º), fu podestà ghibellino di varie città in Italia e in Provenza, dal 1228 al 1243; Manfredi lo nominò (1258) vicario generale della Marca d'Ancona, del ducato [...] di Spoleto e di Romagna. Affogò nel passaggio del Nera, a capo di un esercito contro i guelfi, nel 1264. Lasciò in italiano due canzoni d'amore e una tenzone, in provenzale un sirventese in onore di Manfredi. ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...