promulgazióne Atto con cui il capo dello Stato attesta l'approvazione di una legge e ne dispone la pubblicazione e l'osservanza da parte di chiunque; nell'ordinamento vigente la p. è un atto dovuto, ma [...] prima di essa il presidente della Repubblica può chiedere una nuova deliberazione alle Camere ...
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Giurista (Strasburgo 1547 - ivi 1612), capo di una famiglia di giuristi; prof. di diritto nell'univ. di Strasburgo (1575-1612); conte palatino (dal 1607). La sua varia opera scientifica interessa il diritto [...] romano, feudale, la politica. Tra le opere principali: Oeconomia tituli Codicis et Pandectarum de transactionibus (1579); Exercitium iuris antiqui romani (1582); De principiis belli (1590); il trattato ...
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Richiamata più volte nel titolo III, capo I, art. 13-17, della l. 218/1995, di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato, la legge straniera assume rilevanza nell’ordinamento italiano [...] con riferimento alla tecnica del rinvio, disciplinata all’art. 13 della legge citata (Rinvio. Diritto internazionale privato).
Quando negli articoli successivi della legge 218/1995 è richiamata la legge ...
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Giurista romano (circa 60-120 d. C.), capo della scuola sabiniana sotto Traiano, maestro di Salvio Giuliano. Chiamato a cariche insigni, comandò legioni, fu iuridicus della Britannia, legato consolare [...] della Germania superiore e della Siria, proconsole d'Africa; console nell'86. Compose responsa e quaestiones raccolte in 14 libri di epistulae. Altre opere sono rielaborazione e critica di testi di autori ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] cerco di ripristinare la disciplina ovunque – scriveva d’Azeglio a un amico pochi giorni dopo aver l’assunto l’incarico di capo del governo, nel clima di sbandamento seguito alla sconfitta di Novara del marzo 1849 – e non pretendo né di prepararmi il ...
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I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] distingue in propria (art. 556 c.p.) e impropria (557 c.p.): commette la prima colui che essendo legato da matrimonio avente effetti civili, contrae un nuovo matrimonio; la seconda è commessa, invece, ...
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Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. [...] moderno, e, in particolare, del principio della separazione dei poteri, in primo luogo, a causa della perdita di importanza del capo dello Stato a favore dell’organo parlamentare, tanto che il Governo si rende autonomo dal primo e finisce per legare ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Il ruolo del Capo dello Stato in una forma di governo parlamentare, quale la nostra, dipende [...] intervento presidenziale.
La ricognizione
Se è vero che quasi mai nei regimi parlamentari si è fatto a meno della figura del Capo dello Stato, il ruolo assunto da quest’ultimo è stato assai differenziato non solo tra i diversi ordinamenti, ma anche ...
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Giureconsulto bolognese d'origine toscana (sec. 13º), figlio del capo democratico Useppo Tosco. È ricordato nella matricola della Società dei Toschi del 1259. Scrisse dei casus al Digesto vecchio, all'Inforziato [...] e al Codice, che nelle edizioni del sec. 16º si trovano regolarmente intercalati nella glossa accursiana ...
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Nell’antico diritto germanico, il potere domestico esercitato dal capo della famiglia o gruppo parentale (dal ted. Mund ‘protezione’). Era una signoria assoluta e illimitata su tutte le cose e le persone, [...] rispetto alle quali poteva giungere, almeno in età primitiva, fino alla vendita e all’uccisione. Nei rapporti esterni significava invece protezione e difesa che il titolare del m. (mundualdo) esercitava ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...