BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] in casa del B., e ne facevano parte, tra gli altri, Carlo Botta, Angelo Pico e Maurizio Pellisseri; l'Altro faceva capo allo studente in medicina aostano Guglielmo Cerise e n'erano principali animatori Giovanni Chantel e Francesco Junod. In casa del ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] Campanella (che aveva buone ragioni per detestare il B.), secondo la quale i Biblia sarebbero stati "di razza di Giudei". Capo del casato sembra che fosse un fratello del B., Marcantonio, già sostituto-percettore e poi, dal febbraio 1595, esattore ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] , e che culminarono nella concessione della costituzione da parte di Ferdinando II. Nel marzo l'A. fu eletto capo della Guardia nazionale di Salerno; ai primi di aprile fu nominato ministro degli Affari interni, nel terzo ministero costituzionale ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] necessità di una pronta difesa dalle scorrerie musulmane aveva favorito la divisione della Sardegna in quattro territori autonomi, a capo dei quali stava un giudice, eletto dal popolo e con prerogative sovrane. Per quanto riguarda il Logudoro, B. è ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] Cosimo I de' Medici. Pubblicato il decreto di espulsione degli Ebrei dal Regno di Napoli (5 genn. 1533), l'A., divenuto capo della comunità ebraica dopo la morte del suocero, riuscì con la sua influenza presso il viceré a ritardarne l'applicazione e ...
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ACETO CATTANI, Pietro
Francesco Brancato
Figlio di Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Nicosia nella seconda metà del sec. XVIII. Erede del titolo comitale della famiglia, fu, nel 1812, membro [...] tempo, per impegnarlo ancora di più a favore della Costituzione siciliana. S'attirò così l'avversione soprattutto di E. Rossi, capo del partito democratico, che nella Camera dei Comuni si oppose alla sua proposta, la quale peraltro non ebbe seguito ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] la notte del 23 novembre 1844. Nel gennaio 1845 ripartì costeggiando il litorale, effettuò una sosta a Valparaìso, doppiò di nuovo Capo Horn e il 6 marzo attraccò a Montevideo superando venti contrari e maltempo. Il 31 maggio salpò per l’Europa in ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] di guerrieri, data l'importanza strategica della zona; e, sempre per questa ragione, ne aveva affidato il comando a un capo della sua stessa famiglia, Gisulfo, che s'era stabilito a Forum fulii (Cividale del Friuli), sino allora sede del magister ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] al 1550 la fama e la fortuna di Nicolao crebbero fino a fargli ottenere, il 9 febbr. 1557, l'ambita carica di capo dei musici con un aumento del salario di 8 scudi. In precedenza, aveva avuto tale incarico Bernardino Verzelli da Padova e non, come ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] simile procedere presentava tuttavia anch'esso non poche difficoltà; e ciò ben si vide nel fallimento dell'operazione contro Debeb, un capo attorno al quale era raccolto il nucleo di forze organizzate ancora esistenti nel Tigré, e del quale non ci si ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...