ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] -509 insieme con Avieno e venne lodato per la sua attività di costruttore. Fu parente di Fausto, prefetto del pretorio, capo della fazione filobarbarica del Senato. Nel 507-508 ebbe un incarico alla corte di Ravenna; fu prefetto del pretorio nel 512 ...
Leggi Tutto
BRENNO (Brenni, Breni), Giovanni Battista
Ludwig Döry
Mancano notizie biografiche di questo stuccatore, di famiglia originaria di Mendrisio. Appartenne a quella generazione di artisti girovaghi italiani [...] dei committenti del paese ospite.
Nel 1676, insieme con F. Maderni e D. Martinetti e sotto la direzione dell'architetto capo della corte elettorale di Baviera, E. Zuccali, il B. lavorava agli stucchi della prima canonica di Altötting, dove è di ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] . Dopo due anni di questo apprendistato, fu raggiunto a Siviglia dal padre e insieme prepararono un viaggio alle isole del Capo Verde per farvi acquisto di schiavi da rivendere poi nelle colonie ispano-americane.
Il viaggio cominciò l'8 genn. 1594 ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] e S. Eustachio, e morì tra il 1592 e il 1599. Il fratello maggiore, Muzio (1561-1625), fu anche lui capo e consigliere del rione Colonna; fu conservatore nel 1599, sposò Drusilla Mattei, dalla quale non ebbe figli. Il secondo fratello, Quinzio ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] azione politica.
La famiglia Bichi, appartenente alla consorteria del Monte dei Nove, quando il B. ne divenne il capo riconosciuto si distingueva per un tenace attaccamento ai Petrucci, che avevano tentato di stabilire una signoria sulla città. Per ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] ), Geronima dovette svolgere l’apprendistato sotto la guida del marito, a capo di un’affermata bottega a Roma con sede prima ai Giubbonari e di Virginio Crescenzi e sull’ambiente facente capo all’Oratorio dei filippini, condussero alla definitiva ...
Leggi Tutto
DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] non poteva disporre del suo Stato senza il consenso papale. La presenza delle insegne pontificie non fermò Eugenio di Savoia, capo delle truppe imperiali, il quale occupò nel 1702 lo Stato parmense. Il duca allora si ritirò a Piacenza, affidando al ...
Leggi Tutto
FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] in tragiche circostanze il padre e fallita la casa bancaria dello zio, il F. si trovò a soli diciannove anni ad essere capo della famiglia e a dover far fronte a tutte le necessità. Le sue doti morali e commerciali erano tuttavia già tanto mature da ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] , costituito da circa quaranta tele, permette tuttavia di cogliere, con sufficiente chiarezza, i riferimenti artistici cui fece capo la pittura del G., probabilmente autodidatta. Si tratta in particolare dell'arte dei conterranei dal Grappinelli a ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] e l'anno successivo camerlengo a Treviso, per divenire poi capo della Quarantia nel settembre 1517 e ancora nel 1522. Il b. 83, nn. 11-14; sue lettere a diversi rettori, come capo del Consiglio dei dieci negli anni 1552-53, 1556, 1559, Ibid., Capi ...
Leggi Tutto
capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...