DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] l'annosa questione. Nel 1276 Ottone Visconti si mise alla testa dei fuorusciti milanesi dopo che Goffredo di Langosco, capo dello schieramento ghibellino milanese era rimasto ucciso in uno scontro con le forze milanesi presso il castello di Angera ...
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AGNELLO, Vincenzo
Roberto Zapperi
Bandito siciliano vissuto negli anni intorno al 1560 a capo di una banda di quaranta uomini a cavallo terrorizzava le campagne del Palermitano e, abilissimo nella guerriglia, [...] della sua banda, con una bandiera raffigurante un teschio, spiegata a suon di tromba. Il Medinaceli mise sul suo capo una grossa taglia e gli fece dar la caccia da quattro capitani d'arme finché uno di questi, certo Frisone, riuscì a coglierlo di ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] quella favorevole all'Acton, la quale, fra l'altro, poteva vantare l'autorità dell'ammiraglio francese H.-L-T. Aube, capo di un indirizzo essenzialmente difensivo, noto come "Jeune Ecole", basato appunto su navi piccole e manovriere. Sia il Saint-Bon ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] Nel 1296 ottenne la dispensa papale per il matrimonio che aveva contratto con Maddalena di Dino Ruffoli, sua parente in quarto grado.
Mercante e banchiere come il padre, è attestato in Inghilterra almeno ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] ebbe come immediato effetto la sua destituzione. Il B. era guelfo di sicura fede, ma a Mantova non si volle tollerare quale capo il membro di un Comune che aveva giurato fedeltà all'imperatore. Egli si trovò perciò in una strana situazione, poiché a ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] tecnico e infine il corso di architettura nella R. Accademia di Belle Arti, ove fu allievo di E. De Fabris. Iniziata la professione, entrò nello studio dell'architetto M. Falcini, ove lavorò fino al 1876. ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] del fratello Giacomo, di molti anni maggiore, che aveva fama di cospiratore e di audace ufficiale garibaldino, influenzò profondamente la sua formazione. Appena tredicenne avrebbe voluto partire volontario ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] nella città natale privatamente; la passione per le opere di W. Shakespeare ispirò i suoi primi disegni di scene teatrali, che ne rivelarono il precoce talento. A soli diciassette anni, nel 1853, si iscrisse ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] della dominazione austriaca e l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna. A 17 anni si trovava a Pavia per il primo anno d'università quando, insieme con alcuni amici, decise di partire con la spedizione ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] e registrato come Fortunato in tutti gli atti che lo riguardano, preferì chiamarsi Francesco. A seguito dei trasferimenti del padre, trascorse l'infanzia in Inghilterra, in Irlanda e in Scozia. A Glasgow ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...