Uomo politico sudafricano (Jamestown 1915 - Città del Capo 1983). Deputato per il Nationalist party dal 1953, ministro della Giustizia (1961-66), dopo l'assassinio di H. Verwoerd (sett. 1966) gli successe [...] come primo ministro. Il suo governo accentuò sul piano interno la politica di segregazione razziale e di repressione, mentre sul piano internazionale compromise i rapporti da poco instaurati con alcuni ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Città del Capo 1925 - Avana 1985). Ha scontato con la prigionia e la messa al bando delle sue opere la militanza comunista e la lotta contro l'apartheid; nel 1966 [...] emigrò in Gran Bretagna, poi a Cuba. Nella sua narrativa, il potere distruttivo della repressione viene rappresentato con estrema secchezza dal punto di vista dei neri, attraverso le emblematiche vicende ...
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Uomo politico boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1819 - Potchefstroom 1901). Figlio del precedente, nel 1857 fu eletto presidente della Repubblica Sudafricana, costituita (1856) come unione di tutti [...] i Boeri del Transvaal. Eletto presidente anche dello Stato libero d'Orange (1860), P. si dimise nel 1863, dopo il fallimento dei progetti di unione con la Repubblica Sudafricana; di quest'ultima fu rieletto ...
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Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento di Vienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] Fiume" (1905), con cui si tendeva a instaurare una collaborazione tra Serbi, Croati e Ungheresi contro il centralismo viennese; durante la prima guerra mondiale fu presidente del comitato iugoslavo. Fautore ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] nel 14. Continuò la politica augustea, accentuando all'interno il potere imperiale nei rapporti con il senato e mantenendo la pace ai confini. Il suo regno fu però segnato da un clima di sospetti di cui ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] don Lorenzo et altri che ho nominato nelli miei esamini precedenti, et in questo tra noi non era chi facesse il capo ma ognuno indifferentemente chi poteva trovare più errori li comunicava con li altri, non che credessimo alhora che fosseno errori ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] per il suo viaggio che lo avrebbe condotto nelle Americhe, il navigatore portoghese Bartolomeu Dias toccava per primo il Capo di Buona Speranza, il punto più a sud dell'Africa, e, doppiatolo, iniziava l'esplorazione delle coste orientali (scoperte ...
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Abdallahi ibn Muhammad
(detto Khalifat al-Mahdi) Capo dello Stato mahdista sudanese (Sudan 1849-ivi 1899). Notabile del Darfur, fu tra i primi seguaci del Mahdi (➔ Muhammad Ahmad ibn Abdallah) e artefice [...] di una serie di vittorie militari, tra cui la presa di Khartoum nel 1885. Dopo la morte del Mahdi, che lo aveva nominato suo successore col titolo di Khalifat al-Mahdi, A. governò fino alla sconfitta per ...
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Ammiraglio (Oakland, California, 1894 - Montclair, New Jersey, 1981); capo di S. M. del vice-ammiraglio W. A. Glassford a Dakar (1943), nel settembre del 1943 giunse in Italia con i primi componenti della [...] missione militare alleata, di cui fu all'inizio capo di S. M.; fu quindi (1944-47) a capo della commissione alleata di controllo per l'Italia. ...
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Generale (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1889 - Parigi 1952); capo di stato maggiore della 5a armata nel 1939, nel 1941 comandante superiore in Tunisia, tornò nel 1942 in Francia a dirigervi la resistenza. [...] della 1a armata francese, nella Francia meridionale e, a fianco delle truppe alleate, raggiunse il Danubio. Capo di stato maggiore generale dell'esercito nel 1945, nel 1948 fu comandante delle forze terrestri dell'Unione occidentale; sul finire del ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...