Grammatico greco (2º sec. a. C.), capo della scuola di Pergamo. Si diede soprattutto all'esegesi omerica con questioni storiche, mitologiche, geografiche oltre che di critica del testo, subendo l'influsso [...] dello stoicismo. Fu fautore dell'anomalia, contro Aristarco; egli dava maggior valore alla logica dell'uso e alla stilistica che non alla morfologia e alla sintassi. Portò anche a Roma (forse intorno al ...
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Accademica e informatica italiana. Già a capo del Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell’Università di Milano (nonché responsabile del laboratorio DB&SEC), insegna alla Purdue University [...] (Indiana, Stati Uniti) ed è direttore di ricerca al CERIAS (centro all’avanguardia nell’analisi delle vulnerabilità e nella protezione dei sistemi informatici). B. è considerata un’autorità nel campo della ...
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Ateniese della nobile famiglia degli Alcmeonidi, capo dei Paralî, prese parte attiva alla cacciata di Pisistrato (556 a. C.). Secondo la cronologia bassa adottata da alcuni studiosi per l'episodio della [...] congiura di Cilone, questo M. (e non un M. precedente) avrebbe resistito al tentativo di Cilone di impadronirsi di Atene facendo uccidere i partigiani di lui, rifugiatisi supplici presso l'altare; perciò, ...
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Notabile barese (m. Bamberga 1020). A capo di un movimento aristocratico mirante a cacciare i Bizantini dalla Puglia, ottenne una prima vittoria a Bitetto (1009), provocando così l'insurrezione generale [...] del paese. Ma dopo la resa di Bari ai Bizantini, fuggì ad Ascoli di Puglia e quindi in Germania, per ottenere l'appoggio di Enrico II, dal quale fu creato duca di Puglia. Con schiere di Normanni ottenne ...
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Aristocratico romano (m. 65 d. C.), capo d'una famosa congiura contro Nerone (congiura pisoniana). Fu bandito da Caligola (40 d. C.), insieme con la moglie Livia Orestilla (che la tradizione, poco attendibile, [...] considera momentanea favorita dell'imperatore); richiamato da Claudio, fu console suffetto e governatore della Dalmazia; divenne uno degli uomini più brillanti del tempo, come appare da un anonimo panegirico, ...
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Teologo e scrittore siro (m. 457), capo della scuola di Edessa sotto il vescovo Rabbūlā. Presente al Concilio di Efeso, non approvò la condanna delle opere di Teodoro di Mopsuestia e, in conflitto col [...] suo vescovo, fu espulso dalla città (433). Allora forse scrisse la famosa lettera al vescovo persiano Mārī contro il Concilio di Efeso e Cirillo d'Alessandria. Questa lettera, rimastaci in versione greca, ...
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Scrittore (Firenze 1869 - Roma 1937). Redattore-capo del Convito di A. De Bosis e collaboratore di numerose riviste, autore di poesie e romanzi di gusto dannunziano (fra cui la trilogia: L'orda d'oro, [...] Centocelle, Il crepuscolo degli dei, 1906-1915), di cronache e pagine di guerra, traduttore in versi di tutto il Teatro di Shakespeare (1911-34), e dal 1927 riordinatore e direttore del Museo Napoleonico ...
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Uomo politico lucchese (sec. 13º-14º), capo della parte popolare e nel 1308-14 praticamente arbitro del governo della sua città. Provocati a guerra i Pisani con la sua insolenza, con conseguenze rovinose [...] per Lucca, dové riparare a Firenze, dove morì. Bollato dall'atroce sarcasmo di Dante (Inf., XXI, 41), è passato alla storia come sfacciato barattiere. Lo ricorda anche il Carducci in Faida di comune (Ecco ...
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Giovanni Asen I
Zar di Bulgaria. Capo (1186-1196) della rivolta bulgaro-valacca scoppiata contro Bisanzio (1186), fu acclamato zar a Tirnovo (1187). Sconfisse i bizantini a Stara Zagora, e occupò (1194) [...] Sofia e Niš, spingendosi sino in Macedonia. Morì assassinato ...
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Ribelle marocchino (Agir 1882 - Cairo 1963). Tra il 1920 e il 1926, eletto capo delle tribù del Rif, tenne dapprima in scacco le forze spagnole (battaglia di Anwāl, 1921) e passò poi all'attacco del protettorato [...] francese. Le forze collegate franco-spagnole riuscirono alfine ad arrestarlo e ad obbligarlo alla resa nel maggio 1926. Relegato nell'Isola della Riunione, nel 1947 fu autorizzato a trasferirsi in Francia, ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...