FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] documentazione delle opere al catalogo S. F. del 1988).
Nell'anno scolastico 1933-1934 il F. conseguì il diploma di capo d'arte per la composizione e la lavorazione delle ceramiche. Rientrato nel periodo estivo in Sardegna, organizzò in un locale del ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] suggerimenti raccolti in quel vivacissimo ambiente culturale; dove si era venuta articolando la corrente lombardo-provenzaleggiante facente capo a Guglielmo, a Bonanno e a Biduino, dove operavano ancora scultori legati strettamente all'arte bizantina ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] nelle parole dell'allora prevosto Dolfin riportate dal Guerrini: "1751, 1 Aprile. Ho accordato il sig. Domenico Corbellini per Capo mistro: ogni anno dovrò fare allo stesso una ricognizione, la quale è rimessa a me ed io doverò aver riguardo alle ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] (1759).
Nel 1757 furono commissionati al G. gli ornati dell'interno del teatro di Colorno; e due anni più tardi fu nominato "capo pittore del teatro Ducale". Il 1759 fu un anno di intensa attività per il G.: prese parte ai lavori di restauro della ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] . In ogni modo è legittimo dedurre che proprio nell'ambiente umbro-toscano si dovrebbero trovare le prove della vasta scuola facente capo ad A. ed impegnata nelle commissioni per chiese gotiche del tempo, tra le quali certamente S. Francesco è il ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] suo contributo è difficilmente definibile: a Varsavia, nel palazzo Radziwiłł (1689), nella ricostruzione del palazzo Ossoliński (1694, architetto, capo Tylman da Gameren) e nella chiesa di S. Spirito (architetto G. Piola, dal 1707 al 1713), come pure ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] stucchi ed intagli; e così gli ornamenti che girano attorno alle porte" (Betti). Il 18 sett. 1825 fu nominato architetto capo della basilica di S. Paolo fuori le Mura, e incaricato di curame la ricostruzione dopo la distruzione causata dall'incendio ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] mai tali da determinare un giudizio sostanzialmene nuovo. A questo processo non fu estranea l'influenza di certa cultura franco-italiana facente capo a Boldini, che il B. conobbe certo a Parigi, dove espose al Salon d'Automne del 1909 e dove si recò ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] la possibilità che egli frequentasse da giovane l'ambiente napoletano, permeato di cultura fiamminga, che fa capo a Colantonio. L'ipotesi di una formazione meridionale sembra confermata da numerosi elementi compositivi riscontrabili nelle opere ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] anno (Soave).
Morì nel 1527, probabilmente a Venezia. Dei suoi figli, Yechiel fu a sua volta studioso illustre e rabbino capo d'Egitto.
Non avendo testimonianze della sua opera, cì è impossibile dare un giudizio sul valore artistico di questo pittore ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...