FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] quale si rappresentò - rivolto lo sguardo penetrante verso l'esterno - indossando una sorta di abito monacale con il capo coperto dal cappuccio.
Nel 1911 il dipinto Focolare, con cui partecipò alla Esposizione internazionale di Roma, venne acquistato ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] e a Giuseppina imperatrice (Pellegri; Turricchia, pp. 21, 39-66, nn. 5-15). Il 4 giugno 1808 fu nominato incisore-capo della Zecca. Fra le numerose medaglie da lui coniate durante il Regno d'Italia particolare importanza rivestono quelle dell ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] nella chiesa della Annunziata, che F. Algarotti (Opere scelte, Milano 1823, III, pp. 233-35) definisce "forse il capo d'opera della quadratura bolognese". Ultimo frutto della collaborazione dei due artisti fu la decorazione della volta della cappella ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] teologia (La famiglia Garovaglio…, p. 55).
Leone di Francesco, nato intorno al 1577 e morto il 14 maggio 1657, è a capo dell'unico nucleo familiare dei G. seicenteschi di Bissone che si conosca compiutamente. Dei suoi quattro figli, uno prese i voti ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] . Giovandosi di una rete di contatti con gli artisti giovani più interessanti delle varie regioni, in particolare con quanti facevano capo a Ca’ Pesaro a Venezia – con i quali fece da tramite Felice Casorati trasferitosi da Napoli a Verona nel 1911 ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] Nel 1452 restaurò la sua casa a Foligno; ma nello stesso anno fu pagato per un fregio nella Sala grande e per una Madonna a capo delle scale in Campidoglio a Roma. Fino al 28 nov. 1453 sono registrati 17 ducati al mese che gli assegnava il papa. Dopo ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] alle Promotrici e divenuta presto punto di riferimento privilegiato per l'alta borghesia fiorentina e straniera che faceva capo al capoluogo toscano. L'artista cominciò quindi a manifestare altri indirizzi di ricerca, cercando nuovi spunti nell ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] padre e maturati in un linguaggio sempre allineato a una concezione tradizionale della ricerca figurativa. Il busto di una giovane dal capo languidamente reclinato all'indietro è il soggetto di Sogno, in marmo rosa (ill. ibid., VII [1932], 6, p. 16 ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] dei Magi dipinta per monsignor Ratti e successivamente inviata a Roma dove secondo Zanotti fu molto lodata da Carlo Maratti, il capo della scuola romana dell'epoca. Mentre era ancora legato allo studio dei Pasinelli, il B. e il suo compagno G. G ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] F. sia riuscito a conferire un atteggiamento protettivo nei confronti del bambino, solo accentuando l'inclinazione del capo rispetto al modello carraccesco. Appaiono dunque eccessive le critiche di pressappochismo pittorico che portarono il Marangoni ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...