DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] e che tra il 1682 e il 1684 s'impegnava a realizzare sculture per altri reliquiari simili a quelli del Gesù Nuovo dei Gesuiti, un capo d'opera da lui completato.
Nel 1684 il D. scolpì l'Ecce Homo per la chiesa di S. Maria dei Miracoli (Nappi, 1982) e ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] era nel "Regnum" italico Berengario nel marzo 900; tale ancora Lodovico III nel luglio 905.
L'unico atto di A. come capo giurisdizionale dell'arcidiocesi milanese, del luglio 905, è stato dimostrato essere un falso, compilato tra la fine del X e gli ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Campion, giustiziato il 1° dic. 1581.
Dopo il fallimento del progetto di unione delle corone inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] novembre 1799, hanno ritenuto che già nel 1794 il C. fosse stato arrestato per aver partecipato alle "compricole e pranzi a Capo di Monte". Risulta invece che fino ai primi mesi del 1796 l'abate salernitano era ancora attivo come revisore dei libri ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] non poche resistenze, in particolare quella di Scipione Borghese, capo della fazione più numerosa del S. Collegio, il papa papa si riversò sull'intera fazione curiale ispano-imperiale che faceva capo al Borgia. Il LUDOVISI, Ludovico ne fu la vittima ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] è tradizionalmente attribuito al B.: Due sermoni fatti nel tempo che si celebra la Santa Cena del Signore. Il primo supra 'l decimo capo dell'Epistola a gli Hebrei cominciando dal versetto undecimo infin al vigesimo quarto. Il secondo sopra 'l quarto ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] pronunziarsi anche sulla attività pastorale, liturgica e sacramentale svolta da C. II nel periodo in cui era stato a capo della Chiesa di Roma. Nella terza sessione fu deciso che i sacramenti da lui impartiti dovevano essere considerati invalidi, ad ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] raccoglieva forze da tutte le province germaniche e con a capo, fiancheggianti il sovrano e il legittimo pontefice, alcuni tra di umiliazione, venne posto a cavalcioni di un asino con il capo rivolto all'indietro e con la coda in mano, rivestito di ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] perché il cardinale francese fosse escluso dal conclave seguito alla morte di Clemente XI (1721). In esso, il F. fu capo degli zelanti. Proprio temendo una sua possibile nomina a segretario di Stato, la Francia si oppose alla candidatura del Paolucci ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] l'unica ragione della sua postuma fama. Passato il capo del 1499 si potrebbe pensare che gli eventi della sua SS. Giovanni e Paolo; ma una nuova tempesta si abbatte sul suo capo ormai da tempo canuto: nell'ottobre del 1516, sotto accusa di immoralità ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...