ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] carattere diplomatico-militare specialmente in Umbria, nel quadro della ricostituzione dello Stato della Chiesa. Nel 1368 fu a capo delle milizie che sconfissero e catturarono Giovanni Hawkwood, che Bernabò Visconti aveva mandato in aiuto ai Perugini ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] Lucifero, figlio del re malvagio, sali al mondo della luce, riuscendo a trasfigurarsi in angelo buono e a divenire capo degli stessi angeli buoni, che poi sollevò in ribellione. Sconfitto, fu precipitato nella terra, trascinando la terza parte delle ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] epoca il D. era già una personalità di rilievo nel gruppo giansenista ligure, di cui sarebbe divenuto presto il capo incontrastato. Non occupò mai, invece, alcuna posizione di rilievo nella gerarchia ecclesiastica: rifiutata nel 1793 la parrocchia di ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] due sudditi del re di Spagna.
Nello stesso anno si stabili una salda alleanza tra l'ambasciatore spagnolo, il cardinale Montalto, capo del gruppo dei porporati di Sisto V, ostili agli Aldobrandini, che li avevano messi in disparte, e un gruppo di ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] contro G. Baglioni ma il D., verso la metà di settembre lo- dissuase dal proposito, e consigliando, comunque, come eventuale capo della missione Costantino Arniti. Giulio II volle anche confermata la nomina del D. a vescovo di Città di Castello, ma l ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] quel "Paulus Francisci" (altrove definito "Paulus Francisci de Capha": cfr. Hierarchia catholica, p. 441) che nel 1428 Martino V pose a capo della Chiesa di Sebastopoli.
Non è nota la data di morte del L. che, se si accetta l'ipotesi di Enzensberger ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] il lungo processo che doveva condurlo al rogo.
Le narrazioni della vicenda ad opera di contemporanei, cui hanno poi fatto capo tutti gli storici, non alludono a scritti composti e diffusi dal C. prima dell'arresto, ma affermano che egli professasse ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] attribuito è probabilmente frutto dell'agiografia più tarda.
Sotto il magistero di G. si formò Ruggero Calcagni, che fu poi a capo dell'Inquisizione a Orvieto e a Firenze a metà degli anni Quaranta del Duecento e in seguito vescovo di Castro, e vari ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] esistenza di due Luca distinti tra i discepoli di Bartolomeo e quella, alternativa e preferibile, che vede lo ieromonaco L. a capo del Patir nel breve periodo intercorso tra la morte di Bartolomeo e il completamento e perfezionamento dei lavori per S ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] da risultare ormai intollerabile ai Farnese. Il nuovo capo riconosciuto della famiglia, Alessandro duca di Parma, intervenne un "ritratto di donna detta Clelia Farnese con velo sopra il capo di Tiziano". Il nome della F. riappare in un altro ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...