ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] , nella "navata del Crocefisso", nel 1319, e accrebbe le entrate dei dodici canonici. Verso i congiurati, come Franzone Alagno capo della fazione patrizia, che tennero agitata la città con eccessi e uccisioni, si dimostrò debole. Morì nel 1330.
Fonti ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] il gruppo di eruditi che lavoravano per una riforma della Chiesa in direzione rigoristica, antilassista e antigesuitica e che facevano capo al cosiddetto Circolo dell'Archetto di palazzo Corsini: G.G. Bottari, P.F. Foggini, G. Querci, D. Passionei, M ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] era allora in grado di dargli. Nella Pentecoste (18 maggio) dell'872, A. pose in S. Pietro una nuova corona imperiale sul capo di Ludovico II, a indicare che per l'autorità del vicario di S. Pietro l'imperatore tornava in possesso di quell'eminente ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] capoluogo lombardo agiva con energia per stringere un'alleanza elettorale tra governativi e cattolici moderati C.A. Pisani Dossi, ex capo di gabinetto di Crispi al ministero degli Esteri dal 1887 al 1890. A favorire la strategia del Pisani, che aveva ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] i primi mesi del 1709. La sua situazione finanziaria era precaria, avendo perduto le entrate dell'abbazia della Ss. Trinità di Capo di Lago, in diocesi di Milano, le rendite del vescovato di Imola e quelle della Legazione. Conclusa la pace, il 15 ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] oratore e predicatore, il C. sitrovò intorno ai trent'anni al centro di una fitta rete di scambi letterari che facevano capo in Firenze, in Milano, in Pisa, in Roma ealtrove a importanti corrispondenti quali F. Arisi, G. Grandi, A. Magliabechi, P ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] di simpatie filoprotestanti, non era disposto alla ratifica. Quanto alla lotta contro l'eresia, il nunzio doveva porsi a capo del partito cattolico per contrastare gli eretici, fra i quali si nominavano i più pericolosi: Pier Paolo Vergerio, Andrzej ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] ’abate Senioretto (1127-1137), succeduto dopo il breve abbaziato di Nicola a Oderisio II, Pietro Diacono fu posto a capo dell’archivio e della biblioteca, dedicandosi a un’intensa attività letteraria, testimoniata dal catalogo delle sue opere, di cui ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] , fu raggiunta dalla cugina Margherita Filecti. In quegli anni Sulmona era lacerata da lotte intestine: due fazioni, che facevano capo alle famiglie dei Merlini e dei Quadrari, si contendevano il predominio della città. In seguito a questa situazione ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] potessero fuggire, i cardinali furono trasportati sotto stretto controllo, a dorso di ronzini, legati strettamente, a piedi nudi e a capo scoperto, umilmente vestiti. Dopo una sosta delle navi a Messina dal 27 al 29 agosto, ai primi di settembre la ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...