GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] relativa ad alcune terre situate nel Comune e territorio di Bivigliano, a nord di Firenze.
L'azione di G. a capo della diocesi fiorentina si inquadra nel contesto del lungo conflitto che contrappose l'imperatore Federico I alla Chiesa romana e ai ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] . Ma, presumibilmente sedotto dalla Mainardi, il F. fu presto coinvolto nelle pratiche di una piccola setta che faceva capo all'autorevole figura del Ricasoli.
Questi aveva infatti sviluppato, a partire dal 1632, una dottrina consistente in una sorta ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] , del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato. La qualifica superiore è quella di a. capo.
Religione
Nella liturgia, si chiamavano a. i chierici maggiori partecipanti alle funzioni ecclesiastiche, specialmente il presbyter ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] (308-309); tornato nel 311, benché scomunicato da Pietro di Alessandria, continuò a fare ordinazioni considerandosi capo della "chiesa dei martiri", indipendente dalla giurisdizione del patriarcato alessandrino. Lo scisma continuò, e vani riuscirono ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] la concezione paolina: la Chiesa è "il Corpo di Cristo" ed è "la pienezza di Cristo". Cioè: come le membra unite al capo formano un unico corpo, così i battezzati, "incorporati" a Cristo, formano con lui un corpo solo, nel quale possono raggiungere l ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] del territorio ravennate, il papa "lasciando il governo di Roma a Stefano, patrizio e duca" (il che significa che il duca era capo del governo solo quando il papa era assente) si recò, a richiesta dei Ravennati, a Pavia (29 giugno 743) e indusse ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] i primi anni trenta sugli Zande del Sudan meridionale, usando la lingua locale che aveva imparato a parlare correttamente. A capo della società zande, tipico esempio di regno tribale africano, vi era un clan nobiliare, che aveva tra le sue principali ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] presenza di missionari e questi parteciparono anche all’esplorazione atlantica, alla scoperta delle Americhe e all’espansione oltre il Capo di Buona Speranza. La Riforma divise il fronte evangelizzatore, ma non ne ridusse la forza. In particolare la ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , sistema teocratico-papale), la Chiesa è l’unica, legittima monarchia che esercita la sovranità per mezzo del pontefice, quale suo capo visibile e vicario di Cristo in Terra; b) secondo la potestas indirecta, il papa non ha il potere diretto nelle ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] le persecuzioni. Le Chiese appaiono di fondazione recente perché si ricordano spesso i vizî abbandonati del paganesimo; a capo di esse sono dei presbiteri, ai quali P. rivolge ammonimenti come "compresbitero e testimone dei patimenti di Cristo ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...