Arcidiacono di Canterbury (n. tra il 1360 e il 1370 - m. castello di Gottlieben, Costanza, 1417), cancelliere dell'univ. di Oxford (1403-05), dal 1407 vescovo di Salisbury; presente al Concilio di Pisa [...] (1409) poi come capo della delegazione inglese a quello di Costanza, vi sostenne contro l'antipapa Giovanni XXIII la superiorità del concilio sul pontefice. ...
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Ecclesiastico (m. Antiochia 1098), vescovo (dal 1077) di Le Puy, scelto da Urbano II nel Concilio di Clermont (1095) come legato pontificio alla crociata cui partecipò nel gruppo guidato da Raimondo di [...] Tolosa, distinguendosi come avveduto capo militare negli assedî di Nicea e di Antiochia. Alberico di Tre Fontane gli attribuisce la Salve Regina. ...
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Politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1882-Rio de Janeiro 1954). Deputato federale (1923-26), ministro delle Finanze (1926-27), governatore dello Stato di Rio Grande (1928-30), fu a capo di [...] un’insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930); fu nominato presidente e diede vita a un regime autoritario e populista (il cd. Estado novo). Deposto nel 1945, fu rieletto (1950) ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] ponendosi a capo del gruppo più consistente e numeroso, che da lui prese nome (hutteriani, o hutteriti, ted. Hutteriten). Prevalentemente di lingua tedesca, ma provenienti anche dall'Ungheria, dalla Polonia e dal Veneto, i seguaci di H., che ebbero ...
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Espressione (usata, sembra, la prima volta da Pio XII nel 1946) con cui si è indicato l’orientamento impresso nel secondo dopoguerra agli studi teologici da un folto gruppo di sacerdoti francesi (in particolare [...] gesuiti, facenti capo alla facoltà teologica di Lyon-Fourvière): si caratterizza per il richiamo allo studio storico dei problemi teologici fuori degli schemi metafisici della filosofia scolastica, per una particolare sensibilità ai temi della ...
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Prelato svedese (n. 1434 circa - m. Stoccolma 1465), su richiesta di re Cristiano I fu nominato dal papa (1459) vescovo di Linköping. Dopo la deportazione dell'arcivescovo Jöns Bengtsson da parte di re [...] Cristiano, divenne il capo di una coalizione di nobili, e iniziò la rivolta contro il re. Vittorioso nel combattimento di Haraker (1464), fece eleggere re Karl Knutsson Bonde, deposto di lì a poco. Reggente del regno egli stesso, morì poco dopo. ...
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Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] sino alla morte fu il capo spirituale dei Ruteni: promosse gli studî ecclesiastici, istituì scuole e collegi, rinnovò in Galizia l'antico monachesimo orientale secondo la regola di s. Teodoro. Studita, vide riconosciuta la propria giurisdizione sulle ...
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Religione
Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, [...] vennero considerati ‘senza capo’: il nome rimase loro anche quando, sotto l’imperatore Anastasio, tra 511 e 512, conquistarono le sedi di Costantinopoli, Alessandria e Antiochia. Tra i capi del movimento furono Severo d’Antiochia, Filosseno di ...
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Di patria greca, fu successore di Marcello I (deportato per ordine di Massenzio), nel 309 (o 310): ma vittima dei disordini creati dai lapsi, ribelli alle dure penitenze imposte per la loro apostasia, [...] fu deportato, con il capo del partito contrario, Eraclio, in Sicilia dove l'anno stesso morì. Festa, 17 agosto (precedentemente, 26 settembre). ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] li inviò a suo padre Batu, il quale, a sua volta, rispose che era necessario interpellare l'imperatore Mangu. (Mangu khan), capo supremo della nazione tatara, che si trovava allora ai confini della Cina. Batu avrebbe voluto che il solo fra, Guglielmo ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...