CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] dal conte Grimani e diretto, oltre che dallo stesso C., dal violinista Busàolin. Sempre nello stesso periodo fu a capo di una Società strumentale, istituita soprattutto per la diffusione di composizioni di Haydn, Mozart e Beethoven, dirette sia dal ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] palazzi nobiliari. Ai primi di luglio 1725 fu inviato a cantare nel chiostro di S. Patrizia; nel 1729-30 fu ‘capo-paranza’ (primo violino) in un gruppo di strumentisti. Secondo la tarda testimonianza di Giuseppe Sigismondo, i padri Filippini, che si ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] espressiva tipica dei compositori napoletani tra Sei e Settecento si sposa mirabilmente con il dominio di strutture con da capo lunghe e complesse, con lo sfruttamento dell'orchestra d'archi nella sua pienezza, con il rallentamento del ritmo armonico ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] spazio alla melodia ampia e orecchiabile. Nell'opera seria impiega con larga prevalenza la forma dell'aria con "da capo"; al contrario nell'Amor contadino si incontrano molte forme alternative, spesso assai sintetiche, a volte con riprese parziali, e ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] di Verona, cioè al maggior mecenate cinquecentesco per la musica, appartenente alla nobiltà, e tuttavia non "principe", cioè non a capo di uno Stato.
Le citate pubblicazioni individuali del C. sono: Il primo libro de madrigali a 5 voci con un dialogo ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] dell'intermezzo; i personaggi, don Chisciotte (basso), Nerina (soprano), Sancio (voce recitante), interpretano arie con il da capo, duetti e recitativi: "Franchini's simple early Classical style is applied here with good effect, producing a bright ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] del trattatello è, però, racchiusa negli ultimi capitoletti relativi al "Modo di registrar li Organi, cioè di componere registri".
A capo di queste norme sulla registrazione l'A. pone il modo di usare il "ripieno", che è formato dalla famiglia dei ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] musiche del B. sono perdute, ma a ricordo loro e dell'autore sono rimasti un sonetto di G. Cavallazzi, La Corona in capo all'Opera, dedicato al B., e una descrizione di queste feste del Prina, Il trionfo di S. Gaudenzio primo Vescovo e protettore ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] ripetere all'istante ogni brano che le veniva proposto, eseguendolo con stile appropriato; inoltre amava ripetere più volte i "da capo" con variazioni sempre diverse. Non bella, era tuttavia piacente, e se in teatro si difendeva dalle rivalità con un ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] Alibert, o delle Dame, di Roma, ma l'A. si mostrò poi ingrato con il suo maestro, fino a mettersi a capo del partito contrario. Scarso successo tuttavia conseguirono le tre opere dell'A. nel carnevale 1771 all'Alibert, Quinto Fabio e Lucio Papirio ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...