BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] , toccante, leggiadro senza inutili ricercatezze, "con arie e cantilene non estese, ma bene coordinate, omogenee", con il "da capo" o no (spesso la ripresa è, infatti, condotta in modo diverso), con recitativi ariosi ed espressivi, "con armonie ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] della situazione drammatica sia per particolari aspetti formali quali il fatto di essere priva di una seconda parte e del da capo. Secondo il giudizio del Burney il C. "had good taste, and knowledge in counterpoint, and in all the mechanical parts of ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] un'apoteosi della nazione italiana di cui si vanta il primato in Europa; Ranuccio II - che confidava di porsi a capo di un'alleanza di sovrani italiani per resistere alle grandi potenze - è esaltato come sovrano d'Italia piuttosto che di un ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] dal 1830 al 1860 giudicasse i più importanti cantanti del suo tempo anche in base al gusto mostrato nell'esecuzione dei "da capo", cioè dall'inventiva e dal tipo di abellimenti e di variazioni usati. Oggi è proprio questa caratteristica ciò che più ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] a progettare una fuga da Napoli che concretò infine nel 1799. Lasciata la famiglia e rifugiatosi a Roma presso l’agente in capo delle finanze, Henri Reboul, rientrò a Parigi in compagnia d’un membro della legazione francese a Napoli, Pierre-Joseph de ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] rimasero i concerti da lui diretti in vari festivals al Crystal Palace, in cui eseguì numerosi oratori di Haendel a capo di poderosi complessi sinfonico-corali, così come significativa fu l'opera da lui svolta alla direzione dell'orchestra del Her ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] - creato ad hoc, meglio retribuito (900 fiorini annui) e più prestigioso - di maestro di cappella della camera: in pratica, capo dei musici di camera (quasi tutti cantanti italiani), autore di musiche d'intrattenimento per il sovrano, e ben presto ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] un'ampia introduzione strumentale, in cui i consueti recitativi, spesso accompagnati, si altemano per lo più ad arie col "da capo"; un duetto e un concertato a tre voci enfatizzano rispettivamente la conclusione della prima e della seconda parte. Per ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] patetici e momenti di effusione sentimentale. In particolare le arie, non più soggette al tradizionale schema con il "da capo", appaiono strutturate in più sezioni con continui cambiamenti di ritmo e di agogica; esse assumono, inoltre, un'intonazione ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] rinnova l'arte che i pedanti della professione lasciavano languire.
Dall'agosto 1682 al 1709, si trova sempre il C. a capo dell'orchestra di S. Luigi dei Francesi, con stipendio accresciuto (sei scudi nel 1694) e l'organico salito prima a dieci ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...