FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] contemporanea..., periodico che si contrapponeva al Giornale per servire ai progressi della patologia e della materia medica..., che faceva capo a M. Bufalini, stampato a partire dal 1834, anno in cui usciva anche il portavoce delle idee di G ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] . Dal 1885 il C. fu anche condirettore della sezione ginecologica della Poliambulanza nulanese, e dal 1887 consulente e capo della guardia ostetrica di Milano, che aveva appena iniziato la sua attività assistenziale.
In quell'epoca la malattia che ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] di freddo vagamente localizzato, senso di tessuto morto, sensazione di acqua che scorre sotto la pelle, bruciori, peso al capo, alla schiena, dolenzie nucali, fastidi addominali vaghi ma insistenti, fitte dolorose agli arti, tensione e stiramento al ...
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Training autogeno
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il training autogeno è una tecnica di rilassamento e autodistensione; proposta dal neurologo berlinese J.H. Schultz negli anni Trenta del 20° secolo, [...] fonte di tensione muscolare, come per es. sedere su una poltrona o giacere su un lettino, con gli arti abbandonati, il capo lievemente reclinato in avanti e gli occhi chiusi. È fondamentale un atteggiamento psicologico di quiete, per il quale vengono ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] , carattere questo ben diverso da quello delle sostanze venefiche; descrive i presidi terapeutici da adottare nelle ferite del capo e le tecniche chirurgiche da seguire secondo il tipo di lesione, sostenendo l'opportunità di lasciare integro il ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] nelle successive edizioni di Pavia 1509, di Venezia 1515 e 1521), inizia con la trattazione di alcune malattie del capo: crosta lattea, tigna, scabbia. Per esse si propongono cure fondate essenzialmente su diete adeguate, e sull'applicazione locale ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] più profondi, mentre lunghi fasci non segmentati sono disposti al di sopra delle vertebre in modo da sostenere il capo e rinforzare la colonna vertebrale (m. dorsali); i m. ventrali raggiungono un maggior sviluppo, perché devono sostenere i visceri ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] la fluidità e unire le parti in un atto di fruttuosa integrazione; per questo motivo gli Inca bevevano chicha con il capo di un popolo straniero per suggellare un'alleanza, e durante i riti era offerta chicha alle divinità importanti quali il Sole ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] come medico di battaglione a Genova, ove cominciavano a manifestarsi i primi casi di colera. Dopo essere stato nominato capo settore anatomico nel 1855, nel 1858 assunse la direzione del gabinetto di anatomia umana, consistente in un'unica malsana ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] rinomata. Nel 1780, quando Giuseppe successe a Maria Teresa negli Stati ereditari, il B., che era stato nominato capo chirurgo dello Stato Maggiore dell'esercito imperiale, fece inviare nelle scuole chirurgiche più avanzate i migliori tra i giovani ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...