POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] del fratello Sofronio ed entrò stabilmente, in qualità di «traduttore ufficiale dal tedesco e, contemporaneamente, funzionario e redattore capo del reparto libri» (Dacrema, 1989, p. 31), negli uffici di via Corridoni.
Nel decennio che seguì, a fianco ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] dell’agguato di Bagnoles-de-l’Orne dove furono uccisi i suoi figli e decise di non fare ritorno in Italia: a capo del resto della sua famiglia, si spostò dapprima in Svizzera, poi in Inghilterra e infine negli Stati Uniti, dove Max Ascoli interessò ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] in un avanzato stadio di completamento. Di esso si sa solo, dal Balbo (Orazione …) che lo aveva letto, che "faceva capo al Goldoni", e che l'autore vi si dimostrava "inimicissimo della scurrilità delle farse" e dei lazzi della commedia dell'arte. Con ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] " dei Quattrocento, il C. riusciva ad individuare lucidamente i limiti dei petrarchisti: "Leggo talor tutto un vostro volume, / Da capo a piedi ch'io non vi discerno / D'arte o d'ingegno un semivivo lume. / Altro disponimento, altro governo, / Altro ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] o de la ragion d’essere delle cose, Caltagirone 1949; Filipso. Commedia filosofica, Caltagirone 1949; Discorso immaginario del capo del governo di un’Italia immaginaria, Caltagirone 1955; Discorsetto di metafisica, Roma 1959; Caro buon Dio, Milano ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] italiana, l'Archivio storico italiano, la Rivista delle biblioteche e degli archivi, la Rassegna di Napoli (di cui fu redattore capo nel 1922), la Nuova Antologia e Convivium.
Non aveva abbandonato mai i suoi interessi per la ricerca locale. Nel 1951 ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] rime di Franco Sacchetti, insieme con i tre sonetti di Franco a D. ("Qual per ben dolce messer Dolcibene", "I' so ch'avete il capo nel fattoio" e "Assai vi frutta più il teren lombardo", databile forse al 1365).
La data più tarda in cui D. risulta ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 175 lire pisane, a nome "domini Bruneti Latini et sociorum dicti domini Bruniti", ibid.).
Nel 1272 il L. era di fatto il capo della Cancelleria, sì che il Davidsohn volle scorgere in lui l'"Amtsvorgänger des Niccolò Machiavelli" (II, 2, p. 85). In un ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, così prencipi come privati, a spogliarsi di quella autorità che ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] l'argomento del primo scritto originale del C., la lunga epistola a un Simone di Simone di Boccaccino Lamberti, posta a capo alla propria silloge epistolare (1434 circa; A. Traversari, Latinae epistolae, II, coll. 1076-1091; Rotondi, pp. 1-37). Era ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...