DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] il quale, sempre più manifestamente, ci appare rivolto ai nuovi centri dell'umanesimo, soprattutto Padova e Milano. A Pisa il D. fece capo al convento di S. Francesco, alla cui ricca biblioteca senz'altro attinse per i suoi studi, ed allo "Studium" e ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] direzione al B., già segretario di redazione. Amministratore e organizzatore della rivista, il B. lasciò la direzione al redattore capo Barna Occhini alla fine del '38, pur continuando a far parte del comitato direttivo, accanto a Papini e a Soffici ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] d'oro a Francesco, delfino di Francia.
A Napoli il B. entrò ben presto in contatto con l'ambiente riformistico che faceva capo al circolo di Giulia Gonzaga, tanto che nel 1564 lo troviamo tra coloro che protestarono contro il vicario di Napoli, il ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] d'Aurevilly, C. Buet, M. Rollinet, e l'accesso a molti circoli e salotti. Divenne presto redattore di Le Gaulois, redattore capo di Le Foyer, e per qualche tempo direttore de L'Illustration pour tous, dando anche vita a Pisa a Il Prisma, rivista ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] si vede e quel che non si vede, poi a Milano sul Pungolo, Panorama e L'Uomo di pietra. Fu a capo della compagnia teatrale della Società filodrammatica di Castelfranco. Dopo il trattato di Villafranca furono stampate clandestinamente alcune sue poesie ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] le prime elezioni a suffragio universale dell'Impero austro-ungarico venne pubblicamente investito, al politeama Rossetti dal capo del movimento nazionale F. Venezian, della candidatura al Parlamento di Vienna, dove fu eletto in modo plebiscitario ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] , scena III).
Intanto a Napoli continuava ad avere interessanti rapporti con l'ambiente dei letterati che facevano capo alla cosiddetta "seconda scuola pontaniana"; in particolare fu in strettissima comunanza letteraria con S. Capece, presidente dell ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] assistere all'agonia del padre, vengono mozzate le mani e poi lo stesso Zalamosso gli fracassa il cranio su una pietra. Il capo mozzato del marito e le mani del figlio sono portate a Irene, che, disperata, si uccide. Secondo il precetto oraziano che ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] independente di Sua Maestà": "il Governo della Monarchia", infatti, "non patisce la superiorità se non d'un solo Capo". Traiano Guiscardi, letterato e gran cancelliere di Stato di Mantova e Monferrato, scrivendo della storia del C., inuna lettera ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] al manoscritto il nome di Poderico nel 1865. Aveva riconosciuto lo stemma dei Poderico «a piè della prima carta», con in capo «una mezza luna in campo azzurro» e di sotto una «triplice fascia», e aveva letto in una chiosa la precisazione: «qui ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...