BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] ; sarà da aggiungere a quei nomi Francesco Carcano, il più assiduo dei suoi corrispondenti milanesi, e Antonio Greppi, il potente capo dei fermieri, da cui sperò protezione e che non fu estraneo ai primi attacchi della Frusta contro il Verri, e i ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] Andrea, sarà significativamente segnato dall'influenza linguistica e stilistica di G. e della tradizione che a lui fa capo: il riconoscimento dantesco di G. quale precedente caposcuola, insieme a Bonagiunta e Guittone (Purgatorio XXIV, 56), segnerà ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] il medico Girolamo Donzellini, entrambi filoriformati e legati ai circoli del dissenso religioso e politico a Venezia, che facevano capo all'editore e stampatore lucchese Pietro Perna; del resto è noto che in questo periodo egli intratteneva rapporti ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] fede una lettera del (1 del 28 maggio 1560: Lettere, II, c. 256) suscitando a corte una corrente ostile che faceva capo ad Agostino de' Landi. Nel 1554 il C. accompagnò Ludovico Madruzzo, nipote del cardinale, alla Dieta di Augusta, nel '57 seguiva ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] » (nei citati milanesi Pretesti di critica, p. 6). A limitare l'elogio, forse eccessivo, di un Aretino «capo riconosciuto, adorato e odiato degli «scapigliati»» del tempo nella critica, sia letteraria, sia figurativa, sopraggiunsero le ricerche di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , 1906 [ma 1911], pp. 9-10 («In men che non si conti sino a venti, una parte degli angeli, con a capo Lucifero, peccarono di superbia: in quello stesso istante nell'interno della materia prima, non per anco distinta nei quattro elementi, si dovette ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e della moglie aveva così fatta paura, che a un volger d'occhi e a una parola sola tremar tutto lo faceva dal capo ai piedi, e sarebbe, per modo di parlare, ricoverato, non che altro, in un guscio di noce». Nell'altra novella pervenutaci della Terza ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] i cui simboli sono luce-tenebra, aria-miasma, arma-nodo, battesimo-sporcizia e dall'altro lato cima-abisso, cielo-inferi, capo-inferiori, eroe-mostro, alato-rettile. Il regime notturno dell'unione ha per schemi maturare-tornare, come archetipo avanti ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a teatro di D’Annunzio e dei futuristi, posizionandosi intorno a quegli anni Venti in cui – facciano punto a capo Sei personaggi in cerca d’autore ed Enrico IV – Pirandello completa la sua opera di scardinamento degli schemi della drammaturgia ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] dello Stato.»
Sicché il succo del pensiero politico del Machiavelli, l'insegnamento ultimo, sembrerebbe spingerci su una via in capo alla quale si trova ciò che si suole oggi indicare col nome di a statolatria». Nel che dovremmo riconoscere un ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...