FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] sulla Curia pontificia per essere riammessi a Bologna, ipotesi contro la quale si pronunciò nettamente il F. in qualità di capo e portavoce dell'ambasceria.
Negli ultimi anni della sua vita il F. si dedicò interamente all'insegnamento presso lo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che fu sepolto nella cripta di S. Lorenzo. con grandi cerimonie. Soltanto il 10 febbr. 1800 proclamò Arezzo "capo di provincia", in riconoscimento dei meriti degli insorti e preannunziò altre misure simboliche per manifestare la sua grafitudine.
L ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] svantaggio. Si combatté per l’intera giornata attorno al carroccio, difeso a oltranza dalla Società dei Forti e dal suo capo, ma al calar della notte i milanesi preferirono abbandonare il carro di guerra.
La sconfitta dell’esercito milanese spinse ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] di Giampiero Carafa). Era una decisione scaturita da un precedente mutamento spirituale, sotto l'influenza dei teatini e del loro capo, appunto il Carafa. A quest'ultimo il C. promise di dedicarsi alla propria diocesi, cioè di adempiere al postulato ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] nell'ufficio di Provvisione della città di Milano, con salario di 32 fiorini mensili, poi elevato a 40. A capo di questa antica magistratura del Comune si sceglievano, di norma, giuristi forestieri. In particolare al vicario spettavano la nomina ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] a raggiungere Bologna, per incontrarvi Clemente VII, il Reggimento decise di inviare ad accogliere l'imperatore una delegazione, a capo della quale fu messo il C., forse anche in considerazione del fatto che fin dal1512 egli era stato insignito ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Paluzzi Altieri, che riscosse consensi sul nome dell'Odescalchi. Dapprima trovò l'appoggio del cardinale Johann Eberhard Nidhard, capo della fazione spagnola, poi verificò come quel nome non generasse ostilità nella fazione di Francia, che in linea ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] delegazione che doveva prestare, a nome di Federico III, il giuramento di obbedienza al papa neoeletto, Callisto III.
A capo della legazione imperiale era Enea Silvio Piccolomini; intensi legami d'amicizia s'erano instaurati con quest'ultimo fin dai ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] Jacques de Menthonay, morto nel maggio 1391, nelle funzioni di vice-cancelliere. Successivamente il F. verrà infine confermato a capo della Cancelleria dai pontefici Benedetto XIII, Alessandro V, Giovanni XXIII e Martino V.
Il F. fu un fedele ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , avvenuta il 13 luglio 1708, era stata di fatto ignorata dalla maggior parte del clerogallicano e giansenista che faceva capo all'arcivescovo di Parigi cardinale Noailles, sostenuto a sua volta dal parlamento parigino e da Luigi XIV, che avevano ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...