FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Torrigiani, filogesuita, e quello dei moderati, facente capo agli Albani, il secondo (saltata la candidatura F., G. Canestri, perché inducesse il suo cardinale a porsi a capo del movimento, convinti che lui solo potesse sbarrare la strada al Braschi ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] , perché la pubblicassero nelle rispettive diocesi, il B. incontrò la tenace resistenza di una parte del clero che faceva capo all'arcivescovo di Malines J. Boonen e quella dell'università di Lovanio, dove soltanto una parte minore dei professori si ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] .
A partire da quel momento il B. si pose completamente al servizio di Clemente VII. Dal 19 novembre compare quale capo (regens)della cancelleria pontificia in assenza del vicecancelliere, e il 16 dic. 1378 venne nominato da Clemente VII cardinale ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] dal papa dopo un lungo periodo di aggiornamento. Nell'autunno del 1562 il G. fu incaricato di recarsi presso il capo della delegazione francese, Charles de Guise, cardinale di Lorena, allo scopo di presentargli un breve papale e di rendergli omaggio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] in Casale la condotta di Guglielmo di Monferrato a servizio della lega, come capitano generale al di qua del Ticino e di Piacenza, capo di 800 lance e 1.000 fanti per un compenso di 1750 ducati al mese. Nel '54, invece, con Carlo di Rosso Marino ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] al notaio Lancellotto Mombrizio: in esso chiedeva di essere sepolto presso la chiesa di S. Eustorgio, dove si custodiva il capo di s. Pietro martire di Verona, e dove si sarebbe dovuta costruire col suo lascito di cinquecento fiorini una cappella ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] 23 dicembre il Bentivoglio fu ucciso per ordine del governatore pontificio, Daniele Scotti, vescovo di Concordia. La fazione, priva del capo, cercò l’appoggio del Visconti che, per evitare lo scontro col papa o per poca fiducia nella forza dei nuovi ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] novembre 1541 prese il suo posto nel Senato fiorentino.
Da allora, i suoi incarichi istituzionali si moltiplicarono: più volte a capo degli otto di Pratica, fu tra gli uomini della riforma del Contado (1542) e dei cinque conservatori (1549); membro ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] ) e giudicando frutto di "inordinato appetito" la passione del figlio per una "poverissima ... questa popolare s'è cazata in capo".
A Pisa il D. si pose in luce tra i maestri più autorevoli. Nel 1480. spostatasi temporaneamente l'università a ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] largamente attraverso un complesso movimento settario i cui oscuri fermenti, anche se talvolta di origine reazionaria, mettevano capo sovente all'esigenza dell'indipendenza e dell'unità. Così il B., uscito dal carcere e stabilitosi a Corneto ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...