ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] . Durante il ventennio, a Napoli, egli continuò a coltivare l'amicizia di quegli intellettuali di estrazione liberale che facevano capo, in modi diversi, a Benedetto Croce, della cui amicizia e familiarità egli si onorava. Alla politica attiva tornò ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] era rimasta saldo possesso sabaudo e ora, di fronte alla stretta finale del conflitto, rischiava di restare esposta, senza un capo adatto, a un assedio francese. Governatore di Cuneo sin dal 1543 era Paolo Vagnone di Trofarello, congiunto del Luserna ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] e ai sei figli giovanissimi che il fratello aveva lasciato. Specialmente dopo la morte di Girolamo (1517), l'A. diventò anche il capo e in certo modo il centro di tutta la famiglia Amasei: a lui si rivolgevano per aiuto e consiglio, non solo Romolo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] commerciali accordati dall'imperatore Federico III ai Triestini, con detrimento dei traffici che dalla Carniola facevano capo a Muggia e Capodistria. La situazione era precipitata nella primavera del 1463, proprio quando Venezia si preparava ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] massimo organo di governo cittadino, nel 1428 e nel 1429, anni nei quali aveva assunto prevalenza in città la fazione che faceva capo ai Canetoli con i quali il G. era imparentato. Fu ancora membro del Collegio dei riformatori nel 1435; ma in questo ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] esercitare realmente i poteri connessi con la sua carica. Nella Cancelleria (tra l'altro, priva da mesi di un capo effettivo) si verificavano quotidianamente "errores et disordines"; a questo stato di cose egli cercò di porre rimedio dettando, il ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] congiunti; scambi di informazioni con il fratello circa i rispettivi referenti nella Curia romana; la richiesta di qualche capo di vestiario ("berrette fini, da portare di giorno"), evidentemente difficili da reperire nelle botteghe di Atri o di ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...]
Nel conclave seguito alla morte di Gregorio XV, nel luglio 1623, il partito dei cardinali di Paolo V che facevano capo a Scipione Borghese sembrò inizialmente dominare la situazione ed il C. stesso parve dovesse trarne un personale vantaggio: la sua ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] poi negli anni del fascismo il C. intervenne pubblicamente a sostegno della politica estera di Mussolini che giudicava "il solo capo di governo - tra tutti i capi di governo e di Stati della terra - sinceramente e realmente pacifista" (Ilpatto a ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] il fatto che, nel codice civile, «per la prima volta l’istituto giuridico della impresa, come situazione oggettiva che fa capo all’imprenditore, si pone al centro del sistema del diritto privato», Nicolò riconduce l’impresa allo schema del diritto di ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...